Elezioni, Pays d’Aoste Souverain: «Siamo trasversali, sentinelle per chi ci rappresenterà a Roma»
Gli indipendentisti hanno presentato un documento ai candidati e «ci hanno risposto Manes-Vesan, Girardini e Rini-Spelgatti»
Pays d’Aoste Souverain è «trasversale sulla scena politica valdostana» e, una volta eletti i due parlamentari valdostani «saremo delle sentinelle». Così Christian Sarteur, il responsabile politico del movimento indipendentista che, in occasione delle elezioni politiche del 25 settembre, ha deciso di non presentare candidati per «non confondere ulteriormente la scena politica».
Il documento
Nel corso di una conferenza stampa andata in scena venerdì 16 settembre alla Cave, Sarteur, Daniela Amato e Georgy Roger hanno spiegato che Pas ha inviato un documento ai rappresentati delle varie liste in corsa per un posto a Roma. «Si tratta di tre punti – ha chiarito Sarteur -. Il primo riguarda la necessità che gli eletti a Roma sostengano il diritto all’autodeterminazione dei popoli e della Valle d’Aosta. Un altro punto, invece, è sulla questione della zona franca, mentre il terzo è l’impegno a lavorare affinché la acque rimangano di proprietà della Valle d’Aosta, che ha il diritto all’autoconsumo idroelettrico».
Le risposte
Le risposte sono arrivate da «Vallée d’Aoste (Franco Manes e Patrik Vesan ndr) ha sottoscritto il documento, così come Giovanni Girardini (Renaissance ndr) e il Centrodestra (Emily Rini e Nicoletta Spelgatti ndr) – ha precisato il responsabile politico di Pas -. Augusto Rollandin (Pour l’autonomie) ci ha risposto che condivide i punti ma non ha siglato il documento».
Alla luce di questo aspetto, pur non dando una precisa indicazione di voto ai propri sostenitori, Pas ritiene che «chi ha sottoscritto i nostri tre punti ha certamente fatto un passo avanti», ha riassunto Roger, ma «comprendiamo che tra i nostri simpatizzanti ci sono sensibilità diverse e noi rimaniamo ni droite ni gauche», ha precisato Sarteur assicurando che «alle prossime regionali saremo presenti come forza politica a pieno titolo dal punto di vista politico».
La zona franca
Sempre in conferenza stampa, Amato ha poi ricordato come «negli ultimi anni noi abbiamo sempre cercato di portare avanti l’istanza relativa alla zona franca, quindi ci fa piacere vedere che nel programma di quattro forze politiche questo punto è presente».
(f.d.)