Ciclista ferito sulla ciclabile: assolto il presidente dell’Unité Michel Martinet
Difeso dall'avvocato Marco Bich, era accusato di lesioni colpose nell'ambito di un procedimento scaturito dalla denuncia di un uomo che, cadendo con la bici sulla pista ciclabile a Pollein, aveva riportato ferite giudicate guaribili in 40 giorni
«Il fatto non sussiste». Questa la formula con cui il giudice di pace di Aosta, Giuseppe De Filippo, ha assolto il presidente dell’Unité des communes Mont Emilius Michel Martinet (che è anche sindaco di Gressan).
Difeso dall’avvocato Marco Bich, era accusato di lesioni colpose nell’ambito di un procedimento scaturito dalla denuncia di un uomo che, cadendo con la bici sulla pista ciclabile a Pollein, aveva riportato ferite giudicate guaribili in 40 giorni.
La parte civile (cioè l’uomo che era caduto con la bici) aveva chiesto un risarcimento da 5 mila euro, sostenendo che a causare l’incidente – avvenuto nel maggio 2019 – era stato un rigonfiamento presente nell’asfalto.
Il processo
Nel corso del processo, l’avvocato Bich è riuscito a dimostrare come quel tratto di manto stradale era stato sistemato da una ditta non più di due mesi prima; una volta terminati i lavori, all’Unité era stato consegnato un documento in cui veniva precisato che la pista poteva essere riaperta.
Non solo: il legale aostano ha anche portato all’attenzione del giudice un verbale in cui Martinet aveva affidato il controllo della pista a una ditta.
«Siamo soddisfatti per l’esito del procedimento – afferma Bich -. Il sindaco Martinet si è tolto un peso dopo oltre due anni. C’è sempre stata fiducia nel lavoro della magistratura e siamo contenti di aver dimostrato l’assenza di responsabilità in capo al presidente dell’Unité».
(f.d.)