Cogne acciai speciali: forno riacceso dopo 10 giorni di stop per il caro energia
Giovedì 25 agosto l'azienda aveva deciso di interrompere la produzione di acciaieria, gestione materie prime e laboratorio chimico
Dopo 10 giorni di stop a causa dei devastanti effetti del caro energia, lunedì 5 settembre i forni della Cogne acciai speciali si sono riaccesi.
«Siamo ripartiti con il turno dell’acciaieria delle 14 per poi riavviare tutto il resto a cascata – sottolinea il direttore delle Risorse umane, Ilaria Fadda -. Purtroppo dal Governo non si è più saputo nulla, si continua a parlare, ma il decreto per limitare i costi dell’energia ancora non si è visto. Speriamo almeno di poterci arrivare prima del 25 settembre, anche perché se no si rischia di dover aspettare fino alla Finanziaria; ma noi non possiamo attendere oltre».
Il caso
Insomma, per ora viene sospeso lo stop in casa Cogne Acciai Speciali, che giovedì 25 agosto aveva deciso di interrompere la produzione di acciaieria, gestione materie prime e laboratorio chimico, salvo poi prolungare e allargare la scelta, mettendo in cassa integrazione straordinaria 188 dipendenti sui 1190 totali.
Dopo la sosta forzata, lunedì alle 14 sono ripartiti acciaieria,fonderia e aria a caldo. Per quanto riguarda l’area forgiati, invece, il reparto tbb (trenoblooming) riaprirà col normale turno del martedì 6-14.
I sindacati
I sindacati non avevano nascosto la preoccupazione, ma evidenziando anche lo spirito dell’azienda.
«Siamo un po’ preoccupati, inutile nasconderlo – aveva sottolineato il segretario della Fim Cisl, Fausto Renna– ; purtroppo si naviga sempre a vista, ma apprezziamo anche la volontà dell’azienda di ripartire a qualunque costo per tenere fede ai tantissimi ordini».
(re.aostanews.it)