Margini, il punk dei Kina scuote la Biennale di Venezia
Questi Anni della band valdostana Kina fa parte della colonna sonora del film Margini che ha debuttato ieri al festival del cinema di Venezia; nelle sale dall'8 settembre
Margini, il punk dei Kina scuote la Biennale di Venezia.
Chi l’avrebbe mai detto che una canzone dei Kina, la punk band valdostana che negli anni Ottanta spopolava sui palchi di tutta Europa (tranne che in Valle d’Aosta…) sarebbe risuonata nelle prestigiose sale della Biennale del cinema di Venezia?
Eppure.
Ha debuttato ieri, venerdì 2 settembre (anticipato da un’anteprima per la stampa il 1° settembre) e sarà riproposto oggi, sabato 3, alle 19 nella Sala Rossini e all’Img Cinemas Mestre, Margini, il film di Niccolò Falsetti unico italiano in concorso alla Settimana internazionale della critica.
Nella colonna sonora, tra vari brani punk, Margini annovera Questi Anni, brano storico dei valdostani Kina (Gianpiero Capra, Sergio Milani e Alberto Ventrella).
Questi Anni
Che effetto fa sapere che una propria canzone è finita in un film e poi al Festival di Venezia?
«Ma sai che questa cosa mi impressiona sempre?» dice Gianpiero Capra.
«Non solo quello. Questi Anni è la più ascoltata su Spotify, ogni giorno gente da 30 nazioni la ascolta, vedo su YouTube gruppi che la suonano come cover, è stata registrata da band che l’hanno messa nei loro dischi, mi hanno mandato foto di gente che si è tatuata parti di testo sul corpo, quando la suonavamo nel 2019 il palco si riempiva di ragazzi e ragazze che la sapevano a memoria e che erano nati dopo il nostro ultimo concerto nel ’97… » racconta il bassista dei Kina.
«Si succedono cose veramente speciali intorno a quel riff e a quel testo».
«Arrivare a 60 anni e vedere i testi scritti quando ne avevo 25 cantati fa ragazzi/e che hanno 25 anni adesso…» aggiunge con emozione.
Margini
Ambientato e girato a Grosseto, Margini parla dell’avventura di tre amici che tentano di organizzare un concerto di una famosa band punk nella loro piccola città.
«Siamo stati contattati perché il regista, Niccolò, voleva usare la nostra canzone e ci hanno proposto di fare il pubblico nella scena finale del film. Nella colonna sonora c’è un brano dei Kina, Questi Anni» – aveva raccontato Gianpiero Capra circa un anno fa, al momento delle riprese.
«È stata una bellissima esperienza. Siamo stati inglobati dalla troupe nella massa delle comparse, che in realtà sono ragazzi e ragazze super coinvolti nella scena. Quando hanno capito che eravamo proprio noi di persona si sono super galvanizzati e hanno dato il meglio di sè. Bello. Stranissima questa cosa del concerto finto, sembrava vero vivendolo in quel momento».
Il film è una produzione dispärte, Manetti bros, Rai Cinema e distribuito da Fandango. A firmare la locandina del film e quella del concerto che si vede nel film, Zerocalcare.
«Non avevamo nessuna pretesa, volevamo semplicemente raccontare il punk di provincia… evidentemente in giro ci sono più punk e provinciali di quanto ci si immagini»dice Niccolò Falsetti, regista e sceneggiatore, insieme a Francesco Turbanti, anche attore, di Margini, a proposito del sostegno ottenuto dal film.
Kina e Margini
«Se Ho Vinto Se Ho Perso è uno dei nostri dischi preferiti, come Parlami ancora – spiega Niccolò Falsetti -. Come ragazzi di provincia che amano il punk abbiamo proprio un legame personale con quei brani. Quando abbiamo contattato le varie band per chiedere di poter usare i loro brani, Gianpiero è stato il primo in assoluto a richiamarmi. Nonostante i miei 35 anni e il lavoro a Roma, sono ancora quel sedicenne di provincia e quando ho realizzato che stavo parlando a tu per tu con Gianpiero Capra dei Kina è stato un momento davvero speciale. L’emozione è stata forte, al limite della commozione…».
Non solo una telefonata.
«Gianpiero mi aveva detto che voleva venire con Alberto, ma non pensavo dicesse sul serio – ricorda Falsetti -. Il giorno delle riprese del concerto, esco dall’ufficio di produzione e nel centro grossetano vedo due tizi di spalle… Ma voi siete i famosi Kina?! Erano proprio loro. È incredibile la vicinanza che c’era tra noi, gli attori, la band che suonava per le riprese e loro, nonostante le generazioni diverse».
Margini è anche un album. È uscita in questi giorni la colonna sonora del film, con Questi Anni, con la copertina di Zerocalcare in vendita solo sul sito del Centro storico Lebowski al quale andrà il ricavato.
Dopo la passerella veneziana Margini uscirà nelle sale l’8 settembre e inizierà un tour di presentazione nelle varie periferie.
«Speriamo di venire anche ad Aosta e presentarlo insieme a Gianpiero e gli altri – conclude Falsetti -. A noi ha cambiato la vita la loro musica e ci piacerebbe attraversare Aosta, la loro città, con il nostro film».
(erika david)