Dal Lazio alla Valle d’Aosta per “seguire” la ex moglie: arrestato 35enne
L'uomo era già stato raggiunto da un divieto di avvicinamento alla donna, ma si trovava a Courmayeur proprio nel bar che lei è solita frequentare
Era già stato raggiunto da un divieto di avvicinamento alla ex moglie, ma questo non gli ha impedito di raggiungere Courmayeur, dove la donna si trovava in vacanza. Per questo motivo, nella tarda serata di giovedì 1° settembre, un 35enne residente nel Lazio è stato arrestato dai carabinieri di La Thuile con l’accusa di aver violato la misura cautelare già emessa dal Tribunale di Frosinone.
I fatti
I militari sono intervenuti in un bar del comune ai piedi del Monte Bianco dopo che la donna – con cui l’uomo condivide la custodia dei figli – aveva segnalato di aver incontrato l’ex marito proprio nel locale che lei era solita frequentare.
Ma non è tutto: una volta arrestato l’uomo per non aver rispettato il divieto di avvicinamento, su ordine del sostituto procuratore Giovanni Roteglia i carabinieri hanno sentito la donna. E proprio in quella sede sono emersi presunti atti persecutori.
Secondo il racconto della vittima, infatti, l’uomo la avrebbe affiancata in macchina mentre stava raggiungendo la Valle d’Aosta e, nei giorni seguenti, sarebbe passato con la sua auto di lusso più volte sotto all’albergo in cui soggiornava la donna. L’episodio avvenuto giovedì, quindi, non sarebbe che l’ultimo in ordine di tempo.
In sua difesa, invece, il 35enne ha sostenuto di trovarsi a Courmayeur per una breve vacanza insieme alla nuova compagna.
Tribunale
Nella mattinata di venerdì, il gip del Tribunale di Aosta ha convalidato l’arresto. L’uomo, però, è stato rilasciato in quanto la contestazione del mancato rispetto del divieto di avvicinamento – a causa di un mancato aggiornamento legislativo – non consente l’applicazione di misure cautelari.
Per quanto riguarda la presunta condotta di stalking il giudice ha restituito gli atti al pm per eventuali valutazioni successive, mentre per la violazione del divieto di avvicinamento il processo per direttissima è stato rinviato. E il 35enne attenderà a piede libero.
(f.d.)