Borghi e Pnrr, Roisan e Gignod chiedono l’accesso agli atti: «Non escludiamo l’ipotesi di un ricorso»
«Vogliamo solo capire dove e se siamo stati carenti - spiega il sindaco di Roisan Gabriel Diemoz -, così da poter migliorare nel caso in cui ci sia la possibilità di partecipare a nuovi avvisi pubblici»
Il comune di Roisan (ente capofila del progettoche coinvolge anche Gignod) vuole vederci chiaro e, per questo motivo, ha deciso di attivare «tutti i procedimenti necessari al fine di tutelare gli interessi dell’Amministrazione comunale e, nello specifico, procedere con un’istanza di accesso agli atti per poter visionare i documenti con cui la Commissione di Valutazione ha espresso la propria valutazione sulle proposte presentate e conoscere le ragioni dei punteggi attribuiti».
Il riferimento è all’Avviso pubblico per la presentazione di proposte «di intervento per la rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici da finanziare nell’ambito del Pnrr». Roisan e Gignod, che hanno incaricato l’avvocato Luciano Salomoni (Studio legale associato Cocco-Salomoni-Santoro) per l’accesso agli atti, avevano presentato un progetto che si è classificato terzo.
Le intenzioni
«Vogliamo solo capire dove e se siamo stati carenti – spiega il sindaco di Roisan Gabriel Diemoz -, così da poter migliorare nel caso in cui ci sia la possibilità di partecipare a nuovi avvisi pubblici. Il primo passo è capire i dettagli che non sono presenti nella tabella pubblicata con il decreto di assegnazione dei punteggi. Non è nostra intenzione farlo, ma qualora ci fosse dei motivi oggettivi saremmo praticamente obbligati a presentare ricorso. In ogni caso devo dire che siamo molto soddisfatti per il fatto che il nostro progetto, a cui abbiamo lavorato da soli, sia in graduatoria».
Conclude Diemoz: «Al momento l’avvocato ci ha già mandato qualcosa, ma solamente a settembre avremo la situazione chiara».
Il progetto
Il progetto presentato dai due comuni della Grand Combin, comunque, prevede la realizzazione di un percorso naturalistico e culturale che colleghi il centro di Gignod con Roisan e, in questo contesto, sarebbe stato ricostruito il Ponte di Calvino sul Buthier che era stato distrutto dall’alluvione del 2000.
(f.d.)