Châtillon: dopo il tiro a volo, la pista di motocross
Riconosciuta di interesse regionale un'area sotto il castello di Ussel che arricchirà l'offerta sportiva e turistica della media Valle
Châtillon: dopo il tiro a volo, la pista di motocross. La giunta regionale, come per il primo progetto, ha ritenuto oggi, 29 agosto, l’area da adibire alla pratica del motocross e fuoristrada di interesse regionale perché “sarà di interesse per molti praticanti: unica nel suo genere in regione, potrà diventare attrattiva a livello nazionale ed internazionale”, si legge in una nota.
Il riconoscimento quale infrastruttura di interesse regionale ai sensi degli art. 2 e 3 della L.R. 16/2007 ha visto la valutazione positiva dell’apposita Commissione, composta da rappresentanti dell’Assessorato regionale competente per lo sport e del CONI regionale.
L’impianto sarà interamente realizzato con risorse private, a completo carico del soggetto che ne curerà la gestione, lo Strarcross MX Verrès ASD.
L’impianto
Posizionata tra la Dora e l’autostrada, l’area, pari a 5,3 ettari, ospiterà, oltre alla pista, una sala cronometristi, un deposito per le attrezzature, un’infermeria, due locali per il ristoro, un autolavaggio e un piazzale di partenza con un cancelletto comprensivo di quaranta postazioni.
La pista
Il tracciatoè di 1.560 metri, intermezzato da salti e saliscendi, in gergo “panettoni” e “ferri di cavallo”. In Valle d’Aosta, il primo circuito di motocross omologato, destinato ad accogliere competizioni nazionali e internazionali
(re.aostanews.it)