Turismo: prenotazioni buone fino a settembre e alberghi aperti anche in autunno
La Valle non si è svuotata all'indomani del Ferragosto come d'abitudine; il ritorno degli stranieri e le temperature roventi favoriscono la meta montagna anche nelle prossime settimane
Turismo: prenotazioni buone fino a settembre e alberghi aperti anche in autunno.
L’entusiasmo del mese di agosto non si spegne e, contrariamente agli anni ante Covid, la Valle non si è svuotata all’indomani del Ferragosto.
Le temperature roventi hanno favorito e favoriscono la meta montagna e il ritorno degli stranieri – dopo le restrizioni alla mobilità dello scorso anno – è stato significativo.
Conferma il presidente degli albergatori della Valle d’Aosta Filippo Gérard: «è certamente un ottimo mese di agosto.
Prenotazioni buone fino a settembre
è sufficiente cercare sui principali portali di prenotazione per avere la conferma che trovare disponibilità alberghiera è difficilissimo.
Dal confronto con i colleghi albergatori emerge un trend positivo fino a fine agosto e con grande soddisfazione ci siamo resi conto che l’andamento è molto buono anche per il mese di settembre».
Gérard non vuole però sentire parlare di presenze record.
«Per parlare di record aspetterei come al solito il conforto dei dati di fine stagione. Talvolta sono entusiasmi non confermati dai dati» – puntualizza.
Alberghi aperti anche in autunno
L’albergatore di Cogne evidenzia come «sempre più strutture rimangono aperte sul territorio regionale anche nella stagione autunnale».
Non ci sono ancora dati precisi, ma la scelta di un’ospitalità estesa tutto l’anno sta convincendo numerosi operatori del turismo.
Questione non risolta: i lavoratori stagionali
La preoccupazione rimane per la questione dei lavoratori stagionali.
Il presidente degli albergatori non ha dubbi nel definire quella in corso «l’estate più difficile di sempre per quanto concerne il personale, ma seppur a fatica, si è riusciti a rimediare.
Studenti universitari e liceali torneranno a breve ai loro studi e ricomincerà la spasmodica ricerca di collaboratori per riuscire a garantire i servizi e l’offerta turistica completa».
Turismo: soddisfazione dai comprensori
Sembra essere un’estate strepitosa per il capoluogo, affollata di turisti, con buona soddisfazione degli operatori turistici.
Il clima e il desiderio di vacanza post Covid hanno il loro peso, ma la referente Adava per la città Jeannette Bondaz non dimentica «una serie di forti eventi come il Jova Beach Party, la tappa del Giro d’Italia e la Juventus Academy che hanno favorevolmente riposizionato la nostra regione».
La Val d’Ayas ha salutato con favore il ritorno di tanti stranieri che scelgono i rifugi, ma ha accolto in prevalenza vacanzieri italiani.
Lo stesso vale per la Valle di Gressoney, ripopolata di turisti e proprietari di seconde case che ha un’occupazione molto buona per tutto il mese di agosto.
Molti stranieri anche a Courmayeur anche se agosto rimane tradizionalmente il mese dei turisti italiani.
Cogne si gode il sold out da diverse settimane e senza rallentamenti, prosegue la robusta occupazione alberghiera per tutto il mese.
Anche a Pila, Cervinia e Valtournenche, l’estate procede all’insegna dei grandi numeri, così come a La Thuile che ha buone prenotazioni fino al mese di settembre e che ha salutato il ritorno di giovani stranieri come non si vedeva da anni.
Non solo le località star; l’occupazione è buona anche nei Comuni che offrono una ricettività più limitata, spesso con chambres d’hôtes e B&B.
La clientela è molto eterogenea anche se nelle località più piccole prevalgono le famiglie con bambini alla ricerca di esperienze per vivere la montagna tutti insieme.
Nella foto in alto, il centro città affollato di turisti.
(cinzia timpano)