Saint-Oyen: dopo il commissariamento si tornerà al voto il 13 novembre
Lunedì prossimo la Giunta regionale esaminerà la delibera riguardante la richiesta di parere al Consiglio regionale in merito allo scioglimento del Consiglio comunale
«L’intendimento è di deliberare lo scioglimento e nominare il commissario in tempo utile per l’indizione dell’elezione del sindaco e del vice sindaco, nonché dei consiglieri comunali di Saint-Oyen in concomitanza con quella di Valsavarenche, prevista il 13 novembre prossimo». Così il presidente della Regione, Erik Lavevaz, in riferimento al terremoto che ha colpito il piccolo comune della Grand Combin dopo le dimissioni di cinque componenti del Consiglio comunale.
La normativa regionale concernente il Sistema delle autonomie in Valle d’Aosta individua tra le cause di scioglimento dei Consigli comunali, la «riduzione del Consiglio comunale, per impossibilità di surroga, alla metà dei componenti assegnati al Consiglio».
Nelle elezioni del settembre 2020, a Saint-Oyen si era presentata una sola lista composta dai candidati sindaco e vice e da nove aspiranti consiglieri (di cui solo 8 sono stati proclamati eletti). I 5 consiglieri dimissionari non sono pertanto surrogabili.
I prossimi passi
Ora spetta alla Giunta regionale procedere ufficialmente allo scioglimento dell’Amministrazione guidata dal sindaco Natalino Proment. «Nella seduta di lunedì prossimo l’Esecutivo esaminerà dunque la delibera riguardante la richiesta di parere al Consiglio regionale in merito allo scioglimento del Consiglio comunale di Saint-Oyen», fa sapere la Regione con una nota.
(f.d.)