Elezioni politiche: il centrodestra si presenta con un «programma concreto», ma FdI diserta l’evento
A quanto si apprende, nella serata di lunedì 22 agosto l'assemblea regionale di FdI ha deciso di non presentarsi alla conferenza stampa
Il centrodestra si è presentato, martedì 23 agosto, ma Fratelli d’Italia Valle d’Aosta ha disertato la conferenza stampa di presentazione delle candidate alla Camera e al Senato per le prossime elezioni politiche. Sostenute da Forza Italia VdA, FdI, Lega VdA e Noi Moderati, in corsa per un posto in Parlamento ci sono Emily Rini (FI) e Nicoletta Spelgatti (Lega).
Il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Alberto Zucchi, aveva avanzato la propria candidatura alla Camera ma, a seguito di accordi a livello nazionale, quel posto è andato agli azzurri. A quanto si apprende, nella serata di lunedì 22 agosto l’assemblea regionale di FdI ha deciso di non presentarsi alla conferenza stampa, in quanto la proposta di rinviarla in attesa di chiarimenti dai vertici del partito di Giorgia Meloni non era stata accolta dagli altri partiti.
La presentazione
Ma torniamo alla presentazione: nella mattinata di martedì 23 agosto, nel sala Bcc di Aosta, il consigliere regionale Stefano Aggravi (Lega) ha introdotto le due candidate «di esperienza», che hanno rivestito rispettivamente i ruoli di presidente della Regione (Spelgatti) e di presidente del Consiglio Valle e assessora regionale (Rini).
«Il nostro è un programma elettorale puntuale e pratico» che «nasce dal lavoro di tutte le forze che sono rappresentate all’interno del simbolo», ha aggiunto Aggravi. E riguardo alle presunte tensioni con FdI, il consigliere del Carroccio ha precisato: «L’unità del centrodestra è rappresentata da questo simbolo, con tutte le compagini e un accordo firmato da tutte le segreterie».
Di certo, quindi, c’è solo un fatto: per la prima volta, in Valle il centrodestra si presenta unito alle elezioni politiche. E, al di là di chi rappresenta le quattro forze, «ci sono dei valori comuni alle spalle», ha detto Rini. Proprio per questo motivo, ha aggiunto Spelgatti, «come Lega abbiamo sempre detto “no” ad alleanze di centrodestra, ma se oggi abbiamo detto “sì” è perché i tempi sono maturi. Se i simboli sono assieme è perché crediamo in un progetto».
Le candidate
Nel corso della sua presentazione, la coordinatrice regionale degli azzurri ha parlato di un «programma semplice, unitario e concreto», affermando anche che «abbiamo ascoltato e stiamo ascoltando le esigenze delle nostre concittadine e dei nostri concittadini». Tra i pilastri dell’azione, poi, il “no” alla patrimoniale e alla tassa di successione, ma anche la conferma dell’impegno sul tema della sanità valdostana: «C’è tanto da fare – ha chiarito Rini -, perché l’attuale modello non sta dando i risultati che meritano i valdostani».
Invitando gli elettori ad «andare a votare», Spelgatti ha invece detto: «Nel programma di coalizione si parla delle nostre battaglie principali. E “autonomia” è una parola sacra, ma non vuota. Noi parliamo di federalismo, identità, tradizione e territorio, sono parole sacre. Come si fa (gli autonomisti ndr) a dire di voler portare avanti una politica per la Valle d’Aosta quando si è alleati con un partito fortemente centralista come il Pd?».
Secondo la ex presidente della Regione, quindi, «noi dobbiamo guardare a un’Italia e a una Valle d’Aosta del futuro, aperta. Ma con fermezza, perché non dobbiamo mai dimenticare chi siamo e dove vogliamo andare. Essere “aperti all’altro” non significa cancellare ciò che siamo; il centrodestra difenderà sempre tutto questo».
(re.aostanews.it)