Tony Hadley con i musicisti valdostani: al Forte di Bard mix riuscito
Per la rassegna Aosta Classica, l'ex frontman degli Spandau Ballet con una band di musicisti locali, della Sfom e del Conservatoire
Tony Hadley con i musicisti valdostani: al Forte di Bard mix riuscito.
Internazionalità e località sono state un tutt’uno durante il concerto che, nella serata di domenica 21 agosto, ha portato sul palco allestito nella Piazza d’armi del Forte di Bard l’ex frontman degli Spandau Ballet, Tony Hadley.
Punta di lunga fama della rassegna “Aosta Classica”, “Tony Hadley swings in Bard” ha sapientemente affiancato alle storiche note del cantautore icona musicale degli Anni Ottanta una Big Band di soli musicisti valdostani le e della Sfom e del Conservatoire de la Vallée d’Aoste.
Il viaggio canoro di Hadley
Guidato dalla bussola musicale della sua orchestra tutta valdostana, Tony Hadley ha condotto i numerosi spettatori suoi fan lungo un itinerario swing che da qualche brano di esordio come “Just a Gigolo” e “Wives and Lovers” è poi approdato successi dei suoi Spandau Ballet come Only When You Leave”, “Tonight Belongs to Us” e la prediletta “Through the Barricades”. Arrangiamenti più moderni e melodie più lente e sinuose hanno abbracciato la voce calda e avvolgente di Hadley anche per la solista “Too Close for Comfort” e la «cattiva» “I Wanna Be Around”, seguite a ruota da dischi di artisti quali Frank Sinatra con le sue “The Lady Is a Tramp” e “That’s Life” e Tom Jones con la cantatissima “It’s Not Unusual”.
“What a beautiful place!”
Non è mancata, nel corso della serata, qualche strascicata parola di italiano con cui Hadley non soltanto ha rivolto numerosi complimenti all’orchestra e ai suoi elementi solisti ma si è anche profuso in ammirate esclamazioni di meraviglia per la location storica che ne ha accolto la performance. In quello che lui stesso ha definito uno “show diverso, un po’ swing e funky” c’è stato spazio anche per qualche risata e qualche scatto con il pubblico, a più riprese profusosi un applausi scroscianti ed entusiasti che hanno condotto l’artista sino alla conclusiva versione alternativa della conosciutissima “Gold”, attirandolo poi nuovamente sul palco per un imprevisto e improvvisato bis di “That’s Life”.
Il 26 agosto Arturo Brachetti
Il denso e ricco calendario della ventisettesima edizione di “Aosta classica” volgerà al termine il prossimo venerdì 26 agosto con l’alternativo concerto “Pierino, il lupo e l’altro” di Arturo Brachetti e dell’Ensemble Symphony Orchestra, un impensabile duo che cercherà di rendere in forma visiva un elemento astrattamente volatile e normalmente uditivo come può essere la musica.
(Giorgia Gambino)