Elezioni politiche: dopo la bocciatura di Caveri, VdA Unie-Mouv chiede la verifica di maggioranza
L'assemblea degli iscritti del movimento ha deciso di mantenere la presenza nella coalizione «per senso di responsabilità» e manterrà il simbolo sia per la Camera che per il Senato
Elezioni politiche: dopo la bocciatura di Caveri, VdA Unie-Mouv chiede la verifica di maggioranza.
L’Assemblea dei iscritti VdAUnie Mouv interviene all’indomani della bocciatura della candidatura di Luciano Caveri, attuale assessore all’IstruzioneUniversità, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate.
VdA Unie Mouv giudica «discutibili le modalità con le quali si è giunti alla sua esclusione» ed esprime «solidarietà al proprio eletto».
VdA Unie-Mouv: dispiacere per il comportamento della maggioranza regionale
L’Assemblea degli iscritti di VdA Unie-Mouv esprime «il proprio dispiacere per il comportamento dei partiti della maggioranza regionale, che non hanno voluto tenere sufficientemente conto della qualità della possibile candidatura di Luciano Caveri, come espressione della coalizione per le imminenti elezioni politiche, in considerazione della sua lunga e proficua esperienza a Roma».
«Ciò detto – prosegue la nota di VdA Unie Mouv – si decide di mantenere la presenza nella coalizione per senso di responsabilità.
Il Movimento sarà presente nel simbolo che verrà presentato per la competizione elettorale sia per la Camera che per il Senato.
VdA Unie-Mouv chiede la verifica di maggioranza
«L’Assemblea, tuttavia, dà mandato ai propri eletti affinché siano portavoce, nei modi e nei tempi dovuti, della richiesta di una verifica interna alla maggioranza regionale per capire, alla luce dei recenti avvenimenti, quali saranno le strategie future – prosegue il movimento nella nota.
Si segnala che medesima interlocuzione si dimostra necessaria da parte del Movimento con le altre forze autonomiste per comprendere cosa si intenda fare attorno al tema della riunificazione, ormai da troppo tempo dibattuto senza esiti concreti».
Il tweet di Caveri di ieri
«Pensavo di avere le carte in regola per essere candidato al Senato, espressione delle forze autonomiste della maggioranza.
Si è preferita una strada diversa,indicata dal PD e non condivisa neanche dal Gruppo unionista in Consiglio.
La politica è fatta di scelte».
Così ieri, venerdì, Luciano Caveri su Twitter.
(re.aostanews)