Elezioni politiche: nuova fumata nera per la coalizione autonomisti-progressisti
Restano sul tavolo le candidature di Centoz e Caveri; Machet abbiamo ancora tempo
Elezioni politiche: nuova fumata nera per la coalizione autonomisti-progressisti.
Dopo due riunioni l’una nella tarda mattinata e l’altra nel primo pomeriggio è un nulla di fatto sui candidati della coalizione autonomista-progressista alle prossime elezioni del 25 settembre.
Domani in mattinata è previsto un nuovo incontro, forse decisivo.
Le candidature
Sul tavolo per la candidatura al Senato (alla Camera è stato indicato Franco Manes, presidente del Consorzio degli enti locali) sono rimasti pochi nomi tra cui quelli dell’ex sindaco di Aosta, Fulvio Centoz, sostenuto dal Partito Democratico, e dell’assessore Luciano Caveri. Viene meno il nome dell’ex presidente della Giunta Dino Viérin.
Qualora l’incontro di domani, giovedì 18, non portasse a una via d’uscita si potrebbe rompere il tavolo della trattativa spingendo autonomisti (leggi Union valdôtaine) a correre da soli così come il Pd. Inoltre potrebbe sfilarsi anche Evolvendo di cui Claudio Restano è rappresentante in Consiglio Valle e 18 ma gamba della maggioranza.
I tempi stringono: entro domenica deve essere depositata tutta la documentazione e al momento la coalizione (che comprende Union valdotaine, Alliance valdotaine, VdaUnie e le altre forze di maggioranza in Regione) non ha ancora nominato un comitato elettorale e non ha ancora predisposto il programma elettorale.
Minimizza la presidente dell’Uv Cristina Machet: «Ci vediamo tutti i giorni con gli alleati e cerchiamo di analizzare anche qualche punto programmatico, il simbolo oltre che trovare il candidato giuso. C’è tempo fino a lunedì quindi ci prendiamo i tempi necessari. Scioglieremo le riserve più avanti».