Aosta: è morto don Luigi Maquignaz, per 26 anni parroco a Saint-Martin
Monsignor Lovignana celebrerà i funerali domani, giovedì 18 agosto alle 10 alla chiesa di Valtournenche
Aosta: è morto don Luigi Maquignaz, per 26 anni parroco a Saint-Martin.
Ieri sera, martedì 16 agosto, al Priorato di Saint-Pierre, è morto don Luigi Maquignaz, «sacerdote di grande dinamismo spirituale e pastorale che ha segnato la comunità ecclesiale valdostana e la vita di tante persone» – scrive la Diocesi di Aosta in una nota.
Don Luigi Maquignaz è stato parroco per 26 anni alla parrocchia di Saint-Martin de Corléans di Aosta e fu tra gli artefici della costruzione dei monasteri di Quart e di Saint-Oyen.
Dal 2006 e fino al 2019 è stato direttore ed economo del Priorato di Saint-Pierre.
Don Maquignaz è stato anche un esperto alpinista; ha raggiunto la Cima del Cervino per 39 volte.
Per cinque anni ha accompagnato Papa Giovanni Paolo II sulle nostre montagne, durante i suoi soggiorni a Les Combes d’Introd.
Chi era don Luigi Maquignaz
Don Luigi, nato a Valtournenche il 24 febbraio 1929, compie i suoi studi presso il Seminario di Aosta e poi all’Università di Friburgo.
Viene ordinato sacerdote da Monsignor Maturino Blanchet il 12 giugno 1953.
Svolge il primo ministero a Courmayeur come Vicario parrocchiale per pochi mesi prima di assumere lo stesso ufficio presso la parrocchia della Cattedrale dal 15 dicembre 1953 fino al 27 aprile 1960.
Sono anni di grande ed entusiastico impegno che lo vedono attivissimo anche nell’Oratorio cittadino del San Luigi e nell’animazione spirituale dei giovani Alpini presenti nelle caserme cittadine.
Il 28 aprile 1960 diventa parroco di Saint-Pierre e in questo periodo è Delegato per i Ritiri di Chabeuil e Consulente ecclesiastico del Comitato Civico.
Il 1° agosto 1967 Monsignor Blanchet lo nomina Rettore ed Economo del Seminario Maggiore, incarico che ricoprirà fino al 19 agosto 1970, quando Monsignor Ovidio Lari lo nomina parroco di Aymavilles, dove avvierà la Casa Famiglia per l’accoglienza e l’assistenza degli anziani presso la ex casa parrocchiale di Saint-Léger.
Don Luigi Maquignaz e l’incontro con don Giussani
In questi anni incontra la figura di don Giussani e diviene promotore in Valle d’Aosta del Movimento di Comunione e Liberazione di cui resterà faro e punto di riferimento fino alla morte.
È anche Assistente ecclesiastico dei Laureati cattolici, dell’AIMC e delle ACLI.
A più riprese don Maquignaz è membro del Consiglio Presbiterale e del Collegio dei Consultori e della Commissione diocesana de Promovondis ad Ordines.
Dal 1980 parroco a Saint-Martin de Corléans
Il 1° settembre 1980 diventa parroco di Saint-Martin de Corléans, proprio nel momento in cui sta nascendo la nuova Chiesa e il nuovo complesso parrocchiale, opera che riceverà da lui intelligente e generoso impulso.
Svolgerà questo ministero parrocchiale con grande zelo fino al 27 ottobre 2006.
Nel 1994 il Vescovo gli affida anche il delicato compito di Economo diocesano, servizio che svolgerà per cinque anni.
In questi anni avrà la gioia e l’onore di rappresentare la nostra Diocesi come accompagnatore di San Giovanni Paolo II durante le sue vacanze estive in Valle d’Aosta.
Ha promosso molti progetti di recupero e di restauro di edifici ecclesiastici significativi, in particolare il Seminario Maggiore e la Villa del Seminario a Valtournenche.
È stato anche anima e artefice della nascita e della costruzione dei Monasteri di Quart e di Saint-Oyen.
L’ultimo ministero ufficiale svolto da don Maquignaz è quello di Direttore ed Economo del Priorato di Saint-Pierre dal 28 ottobre 2006 al 1° settembre 2019.
Don Maquignaz è stato anche professore di Religione al liceo Classico.
Tre anni fa ha scritto, insieme al giornalista Giacomo Sado, la sua biografia ‘Ho avuto una vita bellissima’, mettendo al centro l’uomo e la fede.
Nel 2019 è stato insignito dell’onorificenza di Chevalier de l’Autonomie.
L’attività alpinistica di don Luigi Maquignaz
Don Luigi ha raggiunto la cima del Cervino 39 volte, la prima a 16 anni, nel 1946, all’insaputa dei suoi genitori.
L’ultima volta a 69 anni.
Per cinque anni, don Maquignaz ha accompagnato Papa Giovanni Paolo II sulle nostre montagne, durante i suoi soggiorni a Les Combes ‘Introd.
Sulla Gran Becca, don Luigi Maquignaz ha anche aperto una nuova via: il Picco Muzio, scalato in prima assoluta qualche mese dopo l’ordinazione con Luigi Carrel, ‘Carrellino’.
Nel 1961 celebrò la messa proprio in vetta al Cervino, «la più bella cattedrale del mondo» come l’aveva definita Papa Wojtyla.
Il cordoglio dei presidenti della Regione e del Consiglio
Ricordano i due presidenti la motivazione per la quale insignirono Maquignaz dell’onorificenza di Chevalier de l’Autonomie. «Per Luigi Maquignaz la montagna è metafora di vita: impegno, fatica e magia. E la vita umana è come questo fiore unico che sboccia all’ombra delle rocce del suo Cervino: un dono di Dio. Luigi Maquignaz, una vita al servizio dell’uomo, della fede e della Valle d’Aosta».
Il rosario e i funerali di don Luigi Maquignaz
Il Rosario sarà recitato stasera, mercoledì 17 agosto, alle 20, al Priorato di Saint-Pierre.
Monsignor Lovignana celebrerà domani (giovedì 18 agosto) i funerali, nella chiesa di Valtournenche alle ore 10.
(c.t.)