Gignod: nella zona del Planet 250 persone senza acqua potabile
A rifornire la zona di acqua da bere un'autobotte dei vigili del fuoco
Gignod: nella zona del Planet in 250 senza acqua potabile. La vasca di Rebiache resta a secco e 250 persone delle case di località Planet sono rimaste da giovedì 11 senza acqua potabile. A rifornirle di acqua da bere è arrivata un’autobotte dei vigili del fuoco di Aosta in sosta nel parcheggio di Tercinod.
Le cause
«Il livello dell’acqua della vasca era al limite e lo tenevamo sotto controllo. La sorgente che la rifornisce ha risentito del periodo di siccità e nei due giorni che hanno preceduto il prosciugamento totale sono arrivati molti abitanti delle seconde case» racconta la sindaca Gabriella Farcoz. «Abbiamo trovato una soluzione tampone – spiega -, collegandoci con le vasche dei Consorzi irrigui. L’acqua è tornata nelle abitazioni ma non è utilizzabile per uso alimentare, ma soltanto per l’igiene personale. Per l’uso domestico è arrivata quasi subito un’autobotte dei vigili del fuoco che si è posizionata nel parcheggio di Tercinod e dalla quale i residenti si sono potuti rifornire».
Fa sapere Farcoz che «un campione dell’acqua in arrivo dalle vasche dei consorzi è stato mandato all’Ausl affinché lo analizzasse. Qualora non ci fossero riscontri negativi l’acqua verrà clorata e potrà essere utilizzata anche in cucina».
La soluzione
Per una soluzione radicale l’amministrazione comunale si attiverà: «Cercheremo di allacciare la vasca di Rebiache a un altro acquedotto, ricorrendo a fondi del Bim o regionali» conclude la sindaca. Il servizio di distribuzione dell’acqua da parte dei vigili del fuoco prosegue.
(re.aostanews.it)