Ferrovia Aosta-Ivrea: sull’elettrificazione Ivrea si mette di traverso
La Lega Vallée d'Aoste fa sapere che il Consiglio comunale eporediese si è espresso negativamente sul progetto
Ferrovia Aosta-Ivrea: sull’elettrificazione Ivrea si mette di traverso. Lo fa sapere la Lega Vallée d’Aoste che in un comunicato riporta il voto contrario del Consiglio comunale eporediese sull’elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea.
La denuncia
«L’amministrazione eporediese è intenzionata – prosegue la nota – a dare il proprio diniego durante la conferenza di servizi del 12 agosto prossimo riguardo al progetto di elettrificazione delle gallerie della città». Non solo. «Oltre alle criticità espresse dalla massima assise cittadina abbiamo appreso che anche dal Consiglio superiore dei lavori pubblici, riunitosi a Roma il 27 luglio, sarebbero emersi dubbi riguardo all’utilità dell’opera».
Pnrr
L’elettrificazione della tratta Aosta-Ivrea rientra tra i progetti finanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per i consiglieri regionali del Carroccio, «la china intrapresa da questo progetto, che parte decisamente in salita e rischia di accumulare ritardi paurosi, con il rischio di non completare il cantiere entro il 2026 e perdere quindi 146 milioni del Pnrr, ovvero la fetta più grossa destinata alla Valle d’Aosta, ricalca esattamente le criticità che il nostro gruppo consiliare ha sollevato più volte durante l’ultimo anno. Oltre ad avere scarsi vantaggi ambientali infatti, poiché la ferrovia valdostana emette soltanto lo 0,3 % dei gas climalteranti dell’intera Valle d’Aosta, i tempi di percorrenza resteranno praticamente inalterati, con un guadagno di tempo dell’ordine di 30 secondi».
Leggerezza
«Se si fossero seguiti invece i rilievi da noi posti – sostengono i consiglieri -, come ad esempio il consiglio di puntare sui treni ibridi a batterie che verranno usati già a fine anno proprio sulla nostra tratta, si sarebbero potuti evitare invasivi e costosi interventi sulla linea, con anni di chiusura del servizio e gravissimi disagi alla città di Ivrea. Se qualcuno pensava di salvare i ghiacciai grazie alla linea elettrificata si sbagliava, e di grosso, e non ha capito che soltanto il raddoppio della linea consentirebbe un vero miglioramento dei tempi di percorrenza. Ancora una volta, qualcuno ha fatto i conti senza l’oste».