Frana sul Cervino: un’ordinanza chiude la “via normale” italiana
Il documento evidenzia «le condizioni particolarmente delicate di queste ultime settimane dovute a un importante rialzo termico», ricordando anche come «il perdurare delle alte temperature, al di fuori della norma, è causa di distacchi di pietre»
Dopo la frana che, martedì 2 agosto, ha interessato la Testa del Leone, il Comune di Valtournenche ha deciso di chiudere temporaneamente la via italiana del Cervino «al fine di scongiurare il pericolo per l’incolumità pubblica e dare la possibilità agli uffici competenti di disporre le necessarie verifiche del caso», si legge nell’ordinanza del sindaco Jean Antoine Maquignaz.
L’ordinanza
Il documento evidenzia «le condizioni particolarmente delicate di queste ultime settimane dovute a un importante rialzo termico», ricordando anche come «il perdurare delle alte temperature, al di fuori della norma, è causa di distacchi di pietre».
Il 20 luglio scorso, a causa del caldo e della siccità che rendono pericolosa l’ascensione, le guide alpine valdostane avevano deciso di sospendere le salite sul Cervino sia per la Cresta del Leone, sia per quella Hornly.
(f.d.)