Saint-Rhémy-En-Bosses: il Percorso in Rosso ha centrato il bersaglio
In sella alle e-bike, 45 avventurieri sono partiti alla scoperto dei sapori e di Crévacol
Il connubio tra sport, prodotti enogastronomici locali e turismo sostenibile si è rivelato ancora una volta vincente con il Percorso in rosso andato in scena sabato 23 luglio. Il servizio completo è stato pubblicato su Gazzetta Matin del 25 luglio.
La manifestazione, rivisitata con la pandemia, si è rivelata infatti una bella iniziativa e anche quest’anno ha avuto un buon riscontro, con ben 45 partecipanti di tutte le età, autoctoni e turisti, in sella alle e-bike.
L’evento
Con 22 km e 900 metri di dislivello positivo, 5 punti di degustazione in altrettanti punti dislocati nella parte alta del territorio di Saint-Rhémy-en-Bosses, i ciclisti hanno potuto godersi la giornata soleggiata tra l’Arp du Jeu, punto di partenza e arrivo, il bivacco di Crévacol, la Tsa di Merdeux e il bivacco Frassati.
«Siamo degli habitués, abbiamo una casa a Bosses e sono 50 anni che la frequentiamo – racconta Katia, di Varese, che insieme alla famiglia e agli amici si prepara a partire all’avventura -. Abbiamo sempre partecipato al
Percorso in rosso, ma è la prima volta per noi con la bici con pedalata assistita. Ci aspettiamo, come sempre, una bella festa in buona compagnia».
Carico ed entusiasta alla partenza anche un gruppo di amici di Bosses e Gignod: «Partecipiamo al Percorso in rosso ogni anno, siamo pronti a provare questo nuovo tracciato», afferma Corinne. «E’ stato organizzato tutto alla perfezione e abbiamo mangiato molto bene, specialmente l’hamburgher e la panna cotta. Per me era la prima volta all’evento; ho fatto il percorso con la bici classica ed è stata abbastanza tosta», spiega Elena di Gignod.
«Per noi questa è una tappa immancabile – dicono Amédée e Nicole di Bosses e Etroubles -, il percorso è stato diverso ma molto bello».
Il Percorso in rosso non finisce qui: il prossimo appuntamento è infatti fissato per venerdì 19 agosto con il secondo percorso in e-bike che, con partenza dal Foyer di Flassin, si snoderà nella parte più bassa del paese.
(nadine blanc)