GiocAosta scalda i motori: anche l’Arco d’Augusto entra in gioco
Intitolata "Il giro del mondo in 80 giochi", l'edizione numero quattordici vede l'iniziativa mettersi in viaggio tra tradizioni e novità
Sarà il tema del viaggio il fil rouge dell’edizione numero quattordici di giocAosta, intitolata Il giro del mondo il 80 giochi.
Grazie al lavoro degli oltre 300 volontari messi in campo dall’associazione Aosta Iacta Est (guidata da Joel Gerbore), dal 12 al 15 agosto la città di Aosta si trasformerà ancora una volta in un grande spazio dedicato al gioco.
Il Giro del mondo in 80 giochi
«Quest’anno siamo partiti ragionando su due anniversari – ha spiegato Davide Jaccod nel corso di una conferenza stampa andata in scena martedì 2 agosto -. Da una parte i 150 anni dalla pubblicazione del Giro del mondo in 80 giorni di Jules Verne, dall’altra i 500 anni della prima circumnavigazione della Terra da parte di Magellano».
Il cuore pulsante dell’iniziativa (sostenuta dalla Regione Valle d’Aosta, dal Comune di Aosta e dalla Fondazione CRT) resta piazza Chanoux. Il salotto buono di Aosta, infatti, tornerà a ospitare la più grande ludoteca italiana in prestito gratuito.
Saranno oltre 2 mila le scatole a disposizione del pubblico per essere giocate negli oltre 1500 posti a sedere allestiti ad hoc.
Ma oltre al gioco libero, giocAosta conferma un centinaio di attività speciali, a partire dai tornei fino ad arrivare alle tradizionali cacce al tesoro notturne o all’escape room. Il programma si completa poi con vari incontri con autori di giochi e le attività sportive (queste ultime si svolgeranno allo stadio Puchoz).
Location inedite
E non è solo il numero e la tipologia di attività a cresce. Perché l’iniziativa dedicata al gioco continua anche a espandersi in tutta la città, coinvolgendo – al motto di “Giocare dappertutto” – spazi dal grande valore storico e culturale, come la Cripta della Cattedrale, la Tour de Bramafam e lo scavo di Porta Praetoria. «E’ con grande piacere che abbiamo messo a disposizione i nostri siti archeologici e spazi culturali – ha affermato la Soprintendente ai Beni culturali, Cristina De La Pierre -. Questo evento consentirà ai partecipanti anche di conoscere la città e i suoi monumenti».
Sempre parlando di location “insolite”, poi, in conferenza stampa l’assessore comunale Samuele Tedesco ha anticipato che «per la prima volta metteremo a disposizione anche la sala del Consiglio comunale per un’attività di cui non voglio ancora fare spoiler».
Le novità
Sempre riguardo alle novità dell’edizione numero quattordici dell’evento, giovedì 11 agosto (alle 21.30), l’Arco d’Augusto sarà il protagonista dell’Epic Challenge, un gioco interattivo di videomapping che coinvolgerà un centinaio di persone; le scelte dei partecipanti influiranno sull’aspetto del monumento grazie a due proiettori. Un altro aspetto inedito riguarda il progetto “Giocare in rifugio”; 26 rifugi alpini valdostani sono stati dotati di giochi in scatola di qualità grazie all’impegno di 40 volontari e alla collaborazione dei gestori.
I numeri
Ma passiamo ai numeri. Per il 2022, giocAosta ha un budget di circa 60 mila euro, di cui 15 mila dati dalla Regione, 15 mila dal Comune di Aosta e 12 mila dalla Fondazione CRT.
Secondo quanto affermato da Jaccod in conferenza stampa, «l’affluenza registrata nel 2019 (25 mila presenze ndr) è il punto di riferimento per l’edizione di quest’anno».
Anche per il 2022, a fianco di Aosta Iacta Est c’è un ampio collettivo di associazioni e gruppi, tutti operanti a titolo gratuito.
(f.d.)