Siccità: dichiarato lo stato di grave pericolosità di incendio boschivo
Decreto del presidente della Regione in vigore da oggi, primo agosto, e fino a nuovo decreto
Siccità: dichiarato lo stato di grave pericolosità di incendio boschivo. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura e Risorse naturali.
Con decreto del presidente della Regione, a partire da oggi, lunedì 1° agosto, e fino al verificarsi di consistenti precipitazioni che riducano stabilmente il livello di pericolo il rischio di incendio nei boschi è molto elevato.
La cessazione dello stato di pericolosità verrà stabilita attraverso un ulteriore decreto.
I divieti
In tutto il territorio regionale è quindi vietato a chiunque accendere fuochi, abbruciare stoppie o altri residui vegetali, dar fuoco alle discariche di rifiuti e usare inceneritori sprovvisti di abbattitore di scintille.
In particolare, sino alla cessazione dello stato di eccezionale pericolosità, è inoltre vietato, nelle zone boscate e a una distanza inferiore a 50 metri da esse, ovvero dagli incolti ad esse limitrofi:
- far brillare mine senza la preventiva autorizzazione da parte della Stazione del Corpo Forestale della Valle d’Aosta giurisdizionalmente competente;
- usare apparecchi a fiamma o elettrici per tagliare metalli;
- b) usare motori sprovvisti di scarico di sicurezza, nonché fornelli o inceneritori che producano favilla o brace;
- c) transitare con mezzi di trasporto dotati di motore a scoppio, su strade di carattere agricolo o forestale entro le zone boscate, fatta eccezione per coloro che abbiano diritto di accesso in quanto proprietari, usufruttuari o conduttori di fondo e loro familiari e ospiti, nella zona servita dalla strada, ovvero abbiano necessità di accedervi per ragioni di abitazione o dimora o lavoro o servizio.
Inoltre, tutte le accensioni che non siano espressamente vietate per legge, dovranno essere preventivamente autorizzate dalle competenti Stazioni del Corpo Forestale della Valle d’Aosta.
Raccomandazioni e sanzioni
Astenersi dal gettare oggetti incandescenti dai finestrini degli automezzi, in special modo fiammiferi e mozziconi accesi.
L’importo delle sanzioni amministrative può raggiungere la somma di 4.128 euro, fatta salva l’applicazione delle norme penali qualora l’accensione del fuoco determini situazioni di pericolo e/o danni a persone o cose.
(re.aostanews.it)