Le elezioni fanno slittare l’Aosta Pride all’8 ottobre
Nuova data per la prima parata arcobaleno in Valle d'Aosta, l'Aosta Pride previsto il 24 settembre trasloca a ottobre in un'insolita veste autunnale
Le elezioni fanno slittare l’Aosta Pride all’8 ottobre.
Nuova data per la prima parata arcobaleno in Valle d’Aosta, l’Aosta Pride previsto il 24 settembre trasloca a ottobre.
Celebrare il Pride nella giornata di silenzio elettorale non è possibile, né tantomeno opportuno, come sottolinea l’associazione Arcigay Valle d’Aosta – Queer VdA, per questo, una volta fissata la data delle elezioni politiche del 25 settembre, il comitato organizzatore si è messo al lavoro per trovare una nuova data perché la prima parata arcobaleno della Valle d’Aosta potesse essere vissuta al meglio.
«Le regole della democrazia vanno inderogabilmente rispettate» si legge in una nota dei Arcigay Valle d’Aosta – Queer VdA.
«Ogni pride porta con sé importanti rivendicazioni politiche (nel senso alto ed etimologico del termine) e sociali, che sarebbero passate in secondo piano, dietro a polemiche prevedibili».
«Dopo lo shock iniziale, non ci siamo arresə e abbiamo vagliato attentamente, in sinergia con il Comune di Aosta e le autorità di pubblica sicurezza, tutte le alternative possibili e possiamo garantirvi che non è stato semplice riuscire a incastrare la nuova collocazione rispetto a tutto il calendario già definito delle iniziative culturali, sportive della città» dichiara Giulio Gasperini, presidente di Arcigay Valle d’Aosta Queer Vda.
La nuova data individuata per la parata è sabato 8 ottobre 2022, per un insolito Aosta autumn Pride che intende di far brillare i colori della comunità queer anche in autunno.
«Sappiamo che è una data del tutto inusuale, – prosegue Gasperini – ma abbiamo scelto di prenderci questo rischio, perché Aosta e la Regione tutta non possono più aspettare. I riscontri di queste ultime settimane, gli attestati di gratitudine e di vicinanza che stiamo continuando a ricevere e il bisogno di questo traguardo che leggiamo negli occhi delle persone ci impongono il coraggio e la determinazione necessariə per portare a compimento il primo Pride della Valle d’Aosta senza ulteriori slittamenti».
«Ci auguriamo, nonostante gli inconvenienti, una partecipazione numerosa, anche dalle regioni vicine, affinché Aosta, e tutta la Valle, diventino dei luoghi di rivendicazione dei diritti e della visibilità della comunità Lgbtqia+ e di chi la sostiene».
Nelle prossime settimane continuerà, in collaborazione col Comune, la programmazione degli eventi culturali, che animeranno l’autunno aostano, tra musica, teatro, cultura e divertimento.
(e.d.)