I suoni della natura di Courmayeur fanno ballare i ragazzi dei Fridays For Future
Max Casacci ha suonato le tracce della campagna estiva di Courmayeur in occasione del meeting europeo di Torino
I suoni della natura di Courmayeur fanno ballare i ragazzi dei Fridays For Future.
Max Casacci ha suonato le tracce della campagna estiva di Courmayeur in occasione del meeting europeo di Torino.
Una storia di Instagram di Max Casacci al dj-set dei Fridays For Future
Io sono Courmayeur, ascolta la mia musica era lo slogan della rivoluzionaria campagna promozionale estiva con i suoni della natura, realizzata da Csc in collaborazione con Max Casacci, chitarrista, produttore e fondatore dei Subsonica.
Le tracce registrate da Casacci tra i boschi, lungo i ruscelli e nelle stalle di Courmayeur, Bosco Disco, Paglia e Fieno, Courmayeur A Mountain City Song sono state riproposte ieri sera, mercoledì 27 luglio nel live dj set Earthphonia che il musicista ha tenuto al Parco Colletta in occasione del meeting europeo di Torino dei ragazzi di Fridays For Future.
I suoni di Courmayeur
Max Casacci registra il suono del campanile della chiesa di Courmayeur
Ph. Courtesy of Courmayeur Mont Blanc
I brani creati per Courmayeur hanno fatto saltare le migliaia di giovani giunti a Torino per l’ importante raduno, diventando parte della colonna sonora della battaglia per il clima mandata avanti dai ragazzi di Fridays for Future.
La particolarità della campagna estiva di Courmayeur è stata di dare voce – e suoni – alla vacanza che si può vivere ai piedi del Monte Bianco, riportando al primo posto il senso dell’udito, in un’epoca in cui dominano le immagini, affidandosi al creatore di “ecosistemi sonori”, Casacci, che ha composto senza l’utilizzo di strumenti musicali una mini-soundtrack con piccole tracce audio che conducono alla scoperta della sinfonia della montagna, composta dal vento che fischia tra i rami, dal gorgoglio dei ruscelli, dai muggiti delle mucche negli alpeggi in quota, che si combinano con i suoni percussivi dei picchi e i campanacci delle capre.
«Sapere che Courmayeur è stata scelta da Max Casacci per far ballare i giovani che si sono radunati a Torino per parlare di clima e per cercare soluzioni al problema dell’emergenza climatica è un legame bellissimo che la località alpina, attraverso l’artista torinese, crea con i giovani che vogliono impegnarsi per un futuro migliore» commenta il Csc autore della campagna estiva.
«Inoltre, la campagna esce così dagli schemi rigidi della pura promozione, per approdare a un livello più alto: la condivisione di una visione per il futuro, insieme alle nuove generazioni».
Courmayeur A Mountain City Song, la traccia nella sua extended version, potrebbe diventare parte integrante del prossimo album dell’artista torinese, sulla scia di Earthphonia, il suo ultimo lavoro.
(e.d.)