Fénis, tanta commozione per l’ultimo saluto a Battista Pieiller
Il 68enne è morto venerdì 22 luglio a causa di un malore che lo ha colpito mentre era in sella alla sua bici
Tanta commozione a Fénis per l’ultimo saluto a Battista Pieiller. Tutta la comunità, i parenti, gli amici e i conoscenti nel primo pomeriggio di giovedì 28 luglio, si sono ritrovati nella chiesa del comune della Mont Emilius per accompagnare il 68enne – stroncato da un malore improvviso mentre era in sella alla sua bici nel pomeriggio di venerdì 22 luglio – nel suo ultimo viaggio terreno.
Il funerale
Il parroco don Giuliano non ha potuto celebrare la messa, ma ha lasciato una lettera che è stata letta nel corso della cerimonia. «Caro Battista – ha scritto il sacerdote -, ho accolto con dolore l’inaspettata notizia della tua dipartita. Subito ho pregato per te, chiedendo a Dio di accoglierti a braccia aperte. Poi ho affidato i tuoi cari alla Vergine Maria, le ho chiesto di sostenerli in questo momento difficile».
E ancora: «Venerdì Battista mi aveva telefonato e avevamo fatto due chiacchiere. Qualche ora dopo, però, mi ha chiamato una parrocchiana in lacrime dicendo che era mancato. Per me è stata una doccia fredda, ma pensavo di aver capito male. Purtroppo, però, avevo capito bene».
Il sacerdote ha poi ricordato Pieiller come un “pilastro” per la comunità, una persona «disponibile e gentile» la cui dipartita «lascia un grande vuoto».
«Era una persona di grande altruismo – ha raccontato il sindaco Mattia Nicoletta a Gazzetta Matin con la voce rotta dal pianto -, umile e buono con tutti anche con chi con lui era stato meschino. Sempre con il sorriso sulle labbra, sempre pronto a dare una mano spalando la neve, rifacendo la sentieristica, accompagnando i ragazzi con il Pedibus, aiutando le varie associazioni». Ha una convinzione Nicoletta: «Restiamo orfani di una persona irripetibile».
Chi era
Pieiller, 68 anni, è stato amministratore di lungo corso: ha fatto due mandati come assessore con il sindaco Pino Cerise a cavallo tra gli anni Novanta e i primi anni Duemila e poi per anni al fianco dell’attuale sindaco.
Membro sempre presente dell’associazione Abc di Fénis, l’Association Bénévoles de la Commune, Pieiller aveva una lunga carriera sportiva alle spalle come ciclista ma soprattutto come slittinista. Aveva gareggiato ad altissimi livelli e con lo stesso entusiasmo aveva guidato prima il club di slittino, poi la squadra del comitato e infine la Nazionale. Con lo stesso entusiasmo degli inizi aveva guidato gli ultimi atleti della squadra Asiva della luge.
Era sempre presente per la sezione dell’Anpi di Fénis e tra i fondatori della neonata sezione Mont Emilius. Accompagnava alla Morgnetta i ragazzi ai quali spiegava la Resistenza a Fénis.
Un vuoto incolmabile
L’improvvisa scomparsa di Pieiller lascia un vuoto incolmabile anche nel mondo del trail running. Fin dalla nascita di Tour Trail Valle d’Aosta e Défi Vertical la sua presenza è stata fondamentale; Battista si è speso per la crescita dei circuiti, cercando la collaborazione tra eventi. Ha fatto parte del consiglio direttivo fino all’autunno 2021, quando decise di fare un passo indietro restando però sempre disponibile a dare una mano.
Per Mauro Cerise del Tour Trail Valle d’Aosta si tratta di «una grande perdita, un uomo sempre disponibile e pronto ad aiutare gli altri. È stato quello che più ha creduto nel progetto Tour Trail, grazie alle sue idee che ha condiviso con tutti noi. Ha sempre avuto una visione ampia e larga, l’intento di unire più eventi e non dividere».
«Battista è stato il fondatore e l’ideatore della gara, ma soprattutto un grande trascinatore del gruppo. Ha sempre cercato di aggregare e coinvolgere persone, senza mai perdere il suo sorriso. Una vita spesa nelle associazioni e per la sua Fénis che voleva far crescere. Sempre presente e disponibile, anche quando c’è stato l’avvicendamento nell’organizzazione. Non ha mai perso una riunione, è sempre stato in prima linea a dare una mano. Incredibile quante cose ha fatto per gli altri» ricorda Alessandro Gal del Vertical Fénis.
Anima dello Sci Club Tersiva, per decenni membro del direttivo del comitato Fisi Asiva, Battista Pieiller è stato tra i fondatori dell’Orange Bike Team, la società ciclistica che gravita tra Pontey e Fénis. Pieiller lascia i figli Ilaria, Roberta e Davide, la compagna Silvana e il fratello Piero.
(f.d. – d.c.)