Ambulanti, Ana Ugl al mercato di Aosta: «Chiediamo canone unico ed estensione delle concessioni»
I rappresentanti nazionali e regionali del sindacato denunciano il fatto che il mercato rossonero «ha il canone tra i più alti d'Italia» e ha le concessioni in vigore «solo fino al 2023», nonostante la Bolkestein «non è applicabile» agli ambulanti
Ambulanti, Ana Ugl al mercato di Aosta per chiedere la non applicazione del Bolkestein, l’estensione delle concessioni per dodici anni e l’applicazione di un canone unico nazionale.
Questi i motivi che hanno portato i vertici nazionali e il direttivo valdostano dell’organizzazione sindacale a visitare, martedì mattina, il mercato di Aosta, in attesa di essere ricevuti nel pomeriggio dal presidente della Regione, Erik Lavevaz.
Disinformazione
«C’è troppa disinformazione» ha esclamato il segretario nazionale dell’Ana Ugl, Marrigo Rosato, spiegando i motivi dell’approdo ad Aosta, dove ha visitato il mercato in compagnia del presidente nazionale di Ana, Ivano Zonetti, del vice Vittorio Pasqua e della segreteria regionale dell’Ugl VdA, composta dal vice segretario Christian Ganis, con Simona Campo e Lucia Vallesi.
Marrigo Rosato punta il dito sulla Bolkestein, i rinnovi delle concessioni, che ad Aosta sono fino al dicembre 2023, e sui canoni per l’occupazione del suolo pubblico.
«Il settore è massacrato dalla crisi, dalla pandemia e dalla concorrenza delle vendite online – spiega il segretario di Ana Ugl -. In più ad Aosta c’è un’errata applicazione della Bolkestein e uno dei canoni più alti d’Italia».
Rosato entra dei dettagli.
«Gli ambulanti sono esclusi dalla Bolkestein già dal 2018, grazie alla legge 145 – spiega -, una norma che nemmeno a livello europeo è mai stata contestata».
C’è però tanta confusione intorno a tutto questo.
«La proroga fino al 2023 e non a dodici anni dovrebbe valere solo per il Comune di Roma, alla luce delle sentenze del Consiglio di Stato, nate da un ricorso al Tar dell’amministrazione Raggi – spiega ancora Marrigo Rosato -. Per questo chiediamo la proroga delle concessioni a dodici anni sul territorio valdostano».
Qui da noi, infatti, sembrerebbero essere state recepite proprio le sentenze del Consiglio di Stato.
«Le procedure per l’allungamento delle concessioni erano cominciate un po’ in tutti i Comuni, poi da molte parti si è deciso di far fede alla pronuncia del Consiglio di Stato, che peraltro noi abbiamo appellato – spiega ancora Rosato -. In Toscana e a Napoli, però, si sono già mossi».
Canone troppo elevato
Punta il dito sui costi eccessivi per l’occupazione del suolo pubblico il vice presidente di Ana, Vittorio Pasqua.
«Proprio a seguito delle presunte ricadute della Bolkestein, era stata decisa la riduzione del canone unico, uno modo per consentirci di reinvestire facendoci pagare meno la tassa che ha riunito rifiuti e occupazione del suolo pubblico – continua Vittorio Pasqua -. Molti comuni, invece, continuano a fare gli sceriffi, facendo pagare canoni ben più alti del dovuto: per questo chiediamo un allineamento in tutta Italia».
E conclude.
«Metteremo a disposizione gli avvocati in tutta Italia, anche per ricorrere in Corte dei Conti contro i Comuni».
Aosta, uno dei canoni più alti d’Italia
Punta il dito su «uno dei canoni più alti d’Italia» il vice segretario di Ugl VdA, nonché ambulante, Christian Ganis.
«Purtroppo il Comune di Aosta ha uno dei canoni più alti d’Italia e non applica nemmeno la proroga alle concessioni per dodici anni – esclama Ganis -. La tassa di concessione annuale degli stalli è di 1800 euro, cui aggiungere i 40 euro giornalieri per gli spuntisti, quando nel resto d’Italia si parla di 12 euro a giornata».
E conclude, evidenziando un aspetto che peraltro sta già avvenendo.
«Chiederemmo anche al Comune di Aosta di rivedere il numero e il piazzamento dei posteggi – spiega ancora Christian Ganis -. Crediamo che tutta la qualità del mercato ne guadagnerebbe».
L’incontro col presidente
Positivo l’incontro pomeridiano con il presidente della Regione, Erik Lavevaz.
Nel corso della riunione, infatti, il segretario nazionale Ana Ugl, Marrigo Rosato, ha esposto al presidente le problematiche relative al «rinnovo delle concessioni degli ambulanti fino al 2032, nel rispetto delle leggi e delle linee guida del Ministero dello Sviluppo Economico», ha chiesto un aggiornamento della «legge regionale sul commercio» e l’avvio di «politiche per la riqualificazione dei luoghi adibiti a mercato».
«Massima disponibilità»
«Come Ana Ugl abbiamo garantito la massima disponibilità a collaborare con la Regione, al fine di aiutarla ad assumere decisioni condivise e utili alla categoria» ha spiegato Rosato, entrando poi nei dettagli.
«L’obiettivo è superare la crisi odierna e impedire che sia applicata la direttiva Bolkestein, dopo la proroga delle concessioni al 2023 stabilita anche dal Comune di Aosta – continua Rosato -. Il presidente ha garantito l’impegno a verificare l’applicazione del rinnovo delle concessioni e ha apprezzato la proposta di riqualificazione dei mercati».
(in foto: Simona Campo, Christian Ganis, Michel Talamo, Lucia Vallesi, Vittorio Pasqua, Ivano Zonetti e Marrigo Rosato).
(al.bi.)