Aosta: variazione di bilancio da 7.6 milioni, arrivano fondi per pista di atletica e strade
Maggiori entrate e avanzo di amministrazione portano una pioggia di milioni sul bilancio comunale; sorride il Tesolin, che riceve 1.4 milioni per il rifacimento della pista di atletica
Oltre un milione di euro per la pista di atletica del Tesolin e 3 milioni di euro per la manutenzione di strade, ponti e il piano asfalti. Queste le principali cifre emerse dalla seconda maxi variazione di bilancio (la prima era di 7.5 milioni), del valore di 7 milioni 674 mila 459 euro, approvata dalla quarta commissione con il voto contrario di Lega e Forza Italia.
La variazione
Rispettati gli equilibri di bilancio 2022, il governo di piazza Chanoux ha così provveduto a rimpinguare numerose voci, andando a utilizzare parte del grande avanzo di amministrazione (già utilizzato nella precedente variazione) sul dup 2023-2025.
«Siamo in equilibrio con i conti e questo non è scontato in un periodo simile – sottolinea soddisfatta la vice sindaca, con delega alle Finanze, Josette Borre -. Le criticità sulla parte corrente sono sempre importanti, ma anche la nostra voglia “politica di fare cose».
Ne nasce così una variazione di bilancio «importante, ma non scontata – continua Borre -. Negli ultimi anni, a luglio arrivava sempre qualcosa dalla Regione, ma con il passaggio al bilancio armonizzato non si è potuto dare ossigeno agli enti locali», tanto che ad Aosta sono arrivati solo alcuni finanziamenti «per gli anziani», tradotti in 450 mila euro.
Maggiori entrate e uscite
La vice sindaca è così passata ad analizzare le maggiori entrate e le maggiori uscite che hanno spinto alla variazione di bilancio.
Ricordati gli 1.6 milioni di euro, svincolati dal fondo crediti di dubbi esigibilità (14.4 milioni messi a bilancio) e confluiti nell’avanzo libero, con 699.459 spendibili in parte corrente, Josette Borre ha evidenziato «maggiori entrate rispetto alla previsione» in materia di Imu, che ha portato nelle casse comunali 450 mila euro in più «ad aliquote invariate».
Le sanzioni edilizie hanno regalato maggiori introiti per 60 mila alla luce «dell’impulso alla sistemazione di alcune pratiche sospese per accedere ai vari bonus», nonché 49 mila dalla concessione del servizio gas e dal Ministero dell’Istruzione.
Il Comune, però, ha dovuto far fronte anche a 600 mila euro in meno dalle sanzioni per violazione del codice della strada. «Ci sono diverse concause – ha spiegato la vice sindaca -. Rispetto al periodo pre-pandemia, ad esempio, i cittadini hanno preso maggiore coscienza delle ztl. Ora, però, con i 7 nuovi agenti e il funzionario, la polizia locale potrà nuovamente tornare a controllare il territorio in maniera puntuale, senza per questo voler far cassa per forza».
Più soldi in parte corrente
Il risultato, in parte corrente, è di un’iniezione, come detto, di 699.459 euro
Di questi, 200 mila euro saranno stanziati per la cultura, 120 mila euro per l’installazione delle luminarie natalizie, 66 mila euro per gli anziani, 40 mila euro per l’incarico “Aosta città della cultura, 25 mila per la mensa dei dipendenti, 65 mila per la pulizia delle scuole, 254 mila euro per il servizio di sgombero neve e 300 mila euro per il servizio di igiene pubblica.
Investimenti: in arrivo quasi 7 milioni
La parte più corposa sarà destinata, come evidenziato, agli investimenti, con l’applicazione dell’avanzo di amministrazione libero per ben 6 milioni 975 mila euro.
In particolare, 1 milione 350 mila euro saranno destinati al tanto atteso rifacimento della pista di atletica del Tesolin e 3 milioni di euro per interventi su strade, ponti e sul piano asfalti.
Un milione sarà destinato alla manutenzione di impianti tecnologici e 50 mila euro al Puchoz.
«Inseriamo a bilancio anche i fondi in arrivo dal Pnrr» ha sottolineato Josette Borre.
Ecco quindi i 250 mila euro per l’efficientamento del Giacosa, cui si aggiungono i 174 mila euro stanziati dal Comune, nonché i 140 mila euro per gli interventi sul condominio Doravidi e sul dormitorio ex Caritas.
Capitolo Giacosa
La vice sindaca ne approfitta per mettere qualche puntino sulle i in materia di Teatro Giacosa, in particolare dopo l’ennesima stoccata giunta da Fratelli d’Italia.
«Gli interventi sul teatro servono alla messa in funzione e alla riconversione per favorire il passaggio da una gestione privata al ritorno della proprietà al Comune – ha spiegato Borre -. Avendo iniziato a viverlo, abbiamo capito quanto fossero necessarie una sistemata e una rinfrescata. Il bando precedente prevedeva cose diverse, il privato doveva farsi carico di una lunga serie di cose: ora il teatro torna a noi e noi dobbiamo farci carico dei lavori».
Scontro maggioranza-minoranza
La commissione è stata anche l’occasione per un battibecco tra maggioranza e minoranza, dopo che Paolo Laurencet di Forza Italia e Sylvie Spirli della Lega hanno rinunciato al loro intervento, votando contro e rimandando tutto alla relazione da presentare in Consiglio.
«Rimango perplessa – ha tuonato la vice sindaca -. Discutiamo di ridefinire il regolamento, poi quando ci sono le condizioni per condividere e lavorare utilizzate questi metodi. I vostri gruppi hanno sempre chiesto confronto e commissioni di giorni, anticipi sul materiale e ora questa presa di posizione».
«Ci sono aspetti tattici nei silenzi – ha tagliato corto Paolo Laurencet -. Abbiamo sempre dimostrato la nostra volontà di collaborare, ma percepiamo spazi non giusti; avremo modo di discuterne in Consiglio».
(alessandro bianchet)