Aosta in bicicletta: abbattuto un cedro danneggiato dalla ditta
Lo spiacevole inconveniente è avvenuta in via Monte Vodice; il Comune ha annunciato di volersi rivalere sulla ditta Chisari Gaetano srl
Non sembrano essere iniziati sotto i migliori auspici i lavori per Aosta in bicicletta, che giovedì 21 luglio ha visto rendersi necessario l’abbattimento di un cedro.
L’abbattimento del cedro
A evidenziare lo spiacevole accaduto è stata l’amministrazione comunale di Aosta, che ha affidato il proprio pensiero a un messaggio sui social.
«Purtroppo, a seguito dei danni arrecati all’apparato radicale dai mezzi dall’impresa (Chisari Gaetano srl, ndr.) che sta lavorando alla realizzazione del progetto “Aosta in bicicletta”, è stato necessario tagliare un cedro nelle immediate adiacenze dell’area del nuovo campus universitario in via Monte Vodice» si legge sulla pagina Facebook del Comune di Aosta.
La decisione del Direttore di esecuzione del contratto del verde pubblico è stata presa «in ragione di gravi motivi di sicurezza per il possibile crollo dell’albero» sottolinea ancora il Comune, evidenziando come potranno esserci delle conseguenze.
«Deplorando l’accaduto – si conclude il comunicato -, l’amministrazione si attiverà per far valere le proprie ragioni e ottenere un congruo risarcimento del danno patrimoniale patito dal Comune».
Il precedente
La costruzione della rete di piste ciclabili Aosta in bicicletta, come detto, non era iniziata nel migliore dei modi.
Già a maggio, infatti, su Gazzetta Matin avevamo anticipato i ritardi accumulati dalla ditta Chisari Gaetano srl di Isola Capo Rizzuto, che dopo la consegna del cantiere in data 9 maggio, ci aveva messo un po’ di tempo a ingranare, spingendo il Comune a emanare tre ordini di servizio.
Ricordiamo che la ditta si è aggiudicata il bando da circa 2 milioni 893 mila euro (Iva esclusa) per la realizzazione degli oltre 14 chilometri di ciclabile e ha 400 giorni dalla data di consegna per portare a termine i lavori.
La dead line sarebbe fissata per il 13 giugno 2023 (lontano comunque dalla previsione che parlava di fine 2022), ma a quanto pare ora bisognerà correre per rimanere nei tempi.
(al.bi.)