Studio e divertimento: 120 giovani cinesi alla scoperta della Valle d’Aosta
Sei gruppi di giovani cinesi stanno vivendo un’esperienza di vacanza istruttiva; iniziatica organizzata dal Centro di lingua e cultura cinese
Sei gruppi di giovani cinesi stanno vivendo un’esperienza di vacanza istruttiva in Valle d’Aosta. In totale sono 120 ragazzi.
L’iniziativa è del Centro di lingua e cultura cinese, fondato in Valle d’Aosta e che qui organizza la prima edizione del suo campo estivo di apprendimento della lingua italiana attraverso lo svago e la scoperta di questa terra alpina.
I gruppi
Tre gruppi di bimbi dagli 8 ai 12 anni, che soggiornano a Aymavilles, imparano l’italiano il mattino e, nel pomeriggio, effettuano gite alla scoperta del territorio.
I tre gruppi di età compresa fra i 12 e i 18 anni, invece, fanno base a Sarre ed effettuano quotidianamente trekking con le guide del Parco nazionale del Gran Paradiso.
«Stiamo lavorando per far diventare la Valle d’Aosta un centro di eccellenza dedicato alle attività outdoor per i giovani e per i bambini – spiega Wan Ping Tian, presidente del Centro -. Il nostro progetto intende promuovere idee innovative che coinvolgano tutti i settori dell’accoglienza (dalla ristorazione, alla formazione del personale). La Valle d’Aosta, potrebbe essere sede permanente per laboratori di formazione pratica sulle attività sportive e ricreative outdoor rivolte ai giovani e ai bambini di tutto il mondo».
Tian è venuta a vivere in Valle d’Aosta 15 anni fa, dopo essersi sposata con un valdostano conosciuto in Olanda. Il suo desiderio è far innamorare le persone di questa terra com’è successo a lei.
«Ospitare le giornate di studio di questi ragazzi e bambini cinesi, provenienti da tutta Italia ma così legati alla loro patria e con un forte senso di comunità, è per noi l’occasione di collocare il nome e il territorio di Aymavilles anche in una dimensione internazionale – commenta la sindaca di Aymavilles, Loredana Petey -. L’amministrazione comunale ha accolto con piacere ed entusiasmo la proposta di organizzare a Aymavilles il centro estivo: la nostro volontà è di favorire l’incontro tra culture e passa anche attraverso questo tipo di attività. La collaborazione con il Centro è solo all’inizio e auspichiamo possa proseguire e svilupparsi ulteriormente anche negli anni a venire».
Il progetto
«Il mio progetto intende portare in Valle d’Aosta nuovi visitatori e far loro trascorrere momenti indimenticabili immersi nella bellezza dei luoghi, promuovendo e potenziando lo sviluppo economico locale – chiarisce Tian .- Diventando un punto internazionale di attività per i giovani e per i bambini, possiamo trasformare la Valle d’Aosta in un importante centro di formazione per attività outdoor rivolto a questo target di consumatori».
Il progetto però prevede anche un più ampio spettro di occasioni di scambio fra la Valle d’Aosta e la Cina.
Terminata l’esperienza estiva, il Centro intende anche porsi come interlocutore delle aziende o delle persone che intendono aprire rapporti di lavoro o di scambio e anche essere mediatore delle loro esigenze linguistiche e di mobilità.
(re.aostanews.it)