Comunità energetiche: la Regione Valle d’Aosta vara una legge per la promozione e lo sviluppo
Le agevolazioni potranno essere concesse nella misura complessiva massima di 200.000 euro per ogni CER
Comunità energetiche: la Regione Valle d’Aosta vara una legge per la promozione e lo sviluppo. La Giunta regionale ha approvato, nella mattinata di venerdì 15 luglio, la proposta al Consiglio regionale del disegno di legge riguardante le “Disposizioni per la promozione e lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili e dell’autoconsumo collettivo”.
La dichiarazione
«Si tratta – dichiara l’assessore allo sviluppo economico, formazione e lavoro Luigi Bertschy – di un punto di partenza per lo sviluppo delle Comunità energetiche rinnovabili sul territorio valdostano. Le potenzialità che esse possono offrire per mitigare il fenomeno della povertà energetica e migliorare il benessere e la qualità della vita dei cittadini riducendo il prelievo energetico dalla rete sono di forte impulso per promuoverne la diffusione sul nostro territorio. La transizione energetica ci vedrà tutti coinvolti e non possiamo non essere protagonisti di questo cambiamento epocale».
Il disegno di legge
Il disegno di legge si propone di istituire un complesso organico di misure integrate per la promozione e lo sviluppo delle CER sul territorio, anche attraverso l’erogazione di contributi per la costituzione delle stesse e per la realizzazione di nuovi impianti alimentati da fonte rinnovabile, nonché per la promozione dell’autoconsumo collettivo.
Il disegno di legge si inquadra nell’ambito delle iniziative volte alla riduzione dei consumi da fonte fossile e di sviluppo delle fonti rinnovabili, in coerenza con la Road map per una Valle d’Aosta Fossil Fuel Free al 2040, al fine di conseguire una sempre più ampia autonomia energetica mediante l’utilizzo di fonti rinnovabili per una regione a forte vocazione “green”.
La proposta prevede che la Regione possa concedere contributi per la predisposizione degli studi di fattibilità e della progettazione delle CER, per la loro istituzione e per la realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili a servizio delle medesime.
Ai contributi potranno accedere le CER costituite sul territorio regionale, ovvero gli enti locali e loro forme associative proponenti l’istituzione di una CER per la predisposizione degli studi di fattibilità e progettazione.
Le agevolazioni potranno essere concesse nella misura complessiva massima di 200.000 euro per ogni CER e, per gli enti locali e loro forme associative proponenti l’istituzione di una CER, nella misura massima di 50.000 euro destinati agli studi di fattibilità e alla progettazione della comunità energetica.
(re.aostanews.it)