Morgex, applausi e commozione per l’ultimo saluto a “Pier” Ollier
Il 56enne ha perso la vita martedì in un incidente stradale
«L’ultima uscita di scena di un grande attore non può che essere accompagnata da un grande applauso». E, infatti, la folla che si è radunata – venerdì 15 luglio – a Morgex ha salutato Piercarlo Ollier con un lungo e commosso battimano.
Il 56enne, residente nel comune della Valdigne, ha perso la vita martedì scorso in un incidente stradale; mentre procedeva in sella alla sua moto sulla Statale 26, un’auto che stava uscendo da una piazzola di sosta lo avrebbe urtato.
L’ultimo saluto
Erano in tanti, venerdì, gli amici e i conoscenti che hanno voluto accompagnare Ollier nel suo ultimo viaggio terreno.
Presenti anche i vertici delle Fiamme gialle (il fratello presta servizio nel Sagf di Entrèves), varie delegazioni dell’Avis e alcuni rappresentanti della Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro. Il 56enne, oltre alle moto e alla montagna, amava il teatro e faceva parte della Compagnia teatrale del Vecchio Vegé di Morgex.
Particolarmente toccanti sono stati gli interventi dei suoi “compagni di palco” durante la cerimonia in chiesa.«Ti ho conosciuto mentre indossavi una parrucca e dei tacchi 12. Nella nostra compagnia hai portato tante risate e il tuo grandissimo entusiasmo», ha detto un membro della Compagnia.
Un secondo, invece, ha posto l’accento sulla grande voglia di vivere di “Pier”, mentre un’altra persona ha affermato: «Purtroppo tu esci di scena e noi non possiamo cambiare il copione questa volta. Ma l’ultima uscita di scena di un grande attore come te Pier non può che essere accompagnata da un grande applauso». E, come detto, così è stato.
Il ricordo
Nell’omelia, don Paolo Viganò ha invitato i presenti ad «accompagnare Piercarlo verso il Paradiso». E, secondo il sacerdote, «il Signore scriverà il suo nome nel Libro della vita, ricordando tutto il bene che ha fatto».
Tra i vari interventi che si sono susseguiti durante la cerimonia, poi, anche quello di un’amico di Ollier. «Mi ricordo Pier quando da ragazzini siamo andati per la prima volta a un palchetto e ricordo le nostre risate quotidiane – ha detto -. Mi rivolgo ai tuoi figli adesso e dico loro di portare nel cuore per sempre l’immagine del loro papà gentile e sempre sorridente. Lui veglierà sul vostro cammino. Buon viaggio socio, è stato un piacere averti conosciuto».
Ollier, che di professione faceva l’autista di pullman per l’Arriva, lascia quattro figli e la compagna Nives.
(f.d.)