Jova Beach Party, una festa lunga nove ore per gli undicimila di Gressan
La tappa montana del Jova Beach Party è riuscita, pubblico entusiasta, afflusso e deflusso senza troppi intoppi
Jova Beach Party, una festa lunga nove ore per gli undicimila di Gressan.
La tappa montana del Jova Beach Party è riuscita, pubblico entusiasta, afflusso e deflusso senza troppi intoppi.
Il Jova Beach Party si è concluso alle 23.30 dopo ben nove di ore di musica, festa, belle storie e divertimento.
L’evento più atteso dell’estate è stato un trionfo per la nostra piccola realtà di montagna.
Il pomeriggio
Alle 13.30 i primi partecipanti hanno iniziato a entrare dai cancelli dell’area verde di Gressan per cercare di occupare i posti migliori per godere appieno dello spettacolo. In molti sono giunti al sito dell’evento una volta usciti dagli uffici, fino a riempire il prato insolitamente stracolmo di persone.
Un’area verde gremita, musica, sorrisi e balli scatenati hanno reso il Jova Beach Party, o Jova Mountain Party, l’evento più partecipato della storia della Valle d’Aosta.
Nonostante le polemiche, non si può certo dire che l’evento non sia riuscito, l’entusiasmo del pubblico ne è la dimostrazione, dai bambini fino agli adulti. Tanti giovani, tanta voglia di stare insieme, in una ritrovata libertà dopo due anni di eventi ridotti o annullati.
Alle 17 Vittorio, nello spazio dedicato alle Belle Storie, ha fatto una sorpresa a Jessica, una dichiarazione d’amore seguita da una proposta di matrimonio! “Come posso dirgli di no adesso” ha esclamato lei emozionata, tra i sorrisi del pubblico. Una sorpresa riuscita per la maestra valdostana che presto sposerà Vittorio coronando un sogno d’amore dopo tanti anni e due figli. In effetti, una proposta di matrimonio con Jovanotti che canta Serenata rap al tuo fianco chi può rifiutarla?!
L’ambiente
Insomma, un successo che non si può negare. Le polemiche sull’ambiente sono state affrontate dallo stesso Jovanotti, che fin da subito si è chiesto quale concerto possa definirsi sostenibile al 100%.
La parola sulle questioni ambientali l’ha lasciata agli esperti che attraverso dei video hanno approfondito temi di estrema attualità come la fusione dei ghiacci e i cambiamenti climatici, perché come ha detto Jova «Ascoltiamo gli scienziati non i fuffaroli».
La sera
Tra gli artisti più conosciuti ad affiancare Jovanotti c’era Gianni Morandi, che ha elogiato il teatro romano di Aosta sul palco e sui social, e ha cantato il suo brano sanremese Apri tutte le porte, nonché i suoi successi storici come Fatti mandare dalla mamma e C’era un ragazzo.
Sul palco anche Tananai, idolo del web e dei giovanissimi. Artista che ha fatto dell’ultimo posto in classifica a Sanremo la sua carta vincente, centrando anche uno dei tormentoni estivi insieme a Fedez.
Johnson Righeira ha fatto ballare tutti con Vamos a la playa.
Tra gli altri anche Ana Tijoux, Cacao Mental, Voilaa feat. Pat Kalla, Ackeejuice Rockers, Albert Marzinotto, Stereoliez.
Una escalation di musica e balli, fino al gran finale con Jovanotti sul palco che ha fatto scatenare il pubblico della “spiaggia” di montagna con vecchi e nuovi successi. Non sono mancati brani come Penso Positivo, L’ombelico del mondo, Ciao mamma, A te, Estate, fino alla recentissima I love you baby.
Impossibile non rimanere soddisfatti dello spettacolo proposto dall’artista italiano che sta facendo cantare e ballare tutta Italia.
A fine concerto l’esclamazione unanime è stata «ce ne vorrebbero di più di eventi così in Valle d’Aosta!».
(cecilia lazzarotto)