Oscar Green Coldiretti VdA: ecco i nomi dei premiati
Si tratta di Didier Chappoz di Donnas nella categoria “Impresa Digitale”, Alessandro Bruno di Doues in “Coltiviamo solidarietà”, Louis Gaspard di Valtournenche in “Campagna Amica”, Simone Jotaz di Ollomont in “Custodi d’Italia” e Sara Manganone di Pont-Saint-Martin per il premio speciale Coldiretti Donne Impresa
Didier Chappoz di Donnas nella categoria “Impresa Digitale”, Alessandro Bruno di Doues in “Coltiviamo solidarietà”, Louis Gaspard di Valtournenche in “Campagna Amica”, Simone Jotaz di Ollomont in “Custodi d’Italia”e Sara Manganone di Pont-Saint-Martin per il premio speciale Coldiretti Donne Impresa Valle d’Aosta. Ecco i nomi dei premiati, giovedì 14 luglio al Château “La Tour de Villa”, in occasione degli Oscar Green 2022; il concorso, promosso da Coldiretti Giovani Impresa e intitolato “Riprendiamoci il futuro”, è rivolto ai giovani agricoltori valdostani under 40.
Gli interventi
«In questa 16ª edizione premiamo cinque aziende, ma i candidati erano molti di più – ha commentato Jair Vidi, Delegato Coldiretti Giovani Impresa Valle d’Aosta -. Fino a quattro anni fa riuscivamo a dare un solo riconoscimento, mentre adesso premiamo tutte le categorie e anche a livello nazionale le nostre aziende ottengono sempre ottimi risultati dimostrando di saper coniugare tradizione e innovazione».
«La pandemia, la guerra in Ucraina e la siccità sono difficoltà che ci colpiscono tutti, ma ci siamo rimboccati le maniche. Da soli però non possiamo farcela, l’agricoltura è la vita di tutti, quindi dobbiamo fare filiera sempre di più», ha concluso Vidi.
Alla premiazione hanno partecipato anche il presidente Coldiretti Valle d’Aosta Alessio Nicoletta, il direttore Elio Gasco e, collegati a distanza, la delegata Nazionale Giovani Impresa Veronica Barbati e il segretario Nazionale Giovani Impresa Stefano Leporati.
«I giovani sanno interpretare il proprio tempo e il proprio territorio, e le storie di questi Oscar Green lo dimostrano – ha detto Barbati – C’è la volontà ferma di essere protagonisti dei cambiamenti».
I premiati e le motivazioni
- “Coltiviamo solidarietà” di Alessandro Bruno de La Petite Ferme du Bonheur di Doues: il progetto “Ma che estate” accoglie nel centro estivo in fattoria bambini con disabilità gravi.
- “Il mio amico HortoBot” è il progetto vincitore della categoria “Impresa Digitale” di Didier Chappoz, di Donnas, nato per testare le potenzialità di un’agricoltura automatizzata l’orto meccanico, ha consentito nella particella gestita dalla macchina il risparmio di acqua, forza lavoro e tempo, il progetto è in collaborazione con Institut Agricole Régionale l’Università Bocconi di Milano.
- Il premio speciale Coldiretti Donne Impresa Valle d’Aosta è andato a Sara Manganone di Pont-Saint-Martin con il progetto di Château Vieux che ha recuperato e riqualificato il versante roccioso tra l’antico Ponte Romano di Pont-Saint-Martin e il suo castello, realizzando dei terrazzamenti con i caratteristici muri a secco, e impiantato dei vigneti, il 2022 è la prima annata dell’etichetta aziendale.
- Simone Jotaz ha vinto nella categoria “Custodi d’Italia” per la caparbietà e la tenacia concui porta avanti la sua azienda di allevamento di bovine di razza valdostana e di produzione di Fontina Dop a Ollomont.
- A Louis Gaspard di Valtournenche dell’azienda “Le Cerf du Roi” è andato il riconoscimento nella categoria “Campagna Amica” per aver introdotto, primo in Valle d’Aosta, un allevamento di cervi.
«I giovani agricoltori, come Coldiretti ne siamo convinti, sono il motore che può ridare sprint a tutto il settore dell’agroalimentare grazie alla loro capacità di cogliere le opportunità e di favorire un incontro sano e diretto tra chi i prodotti li consuma e chi li produce. Stabilire un rapporto di fiducia e di dialogo con i consumatori facendo loro comprendere la qualità e gli atout dei prodotti coltivati in loco credo che rappresenti la chiave di volta del sistema agricolo del futuro», ha dichiarato nelle sue conclusioni Alessio Nicoletta, presidente Coldiretti Valle d’Aosta.
(simonetta padalino)