Povertà: la Regione affiderà uno studio a un professionista
Lo ha annunciato il presidente Lavevaz rispondendo a un'interrogazione del consigliere leghista Manfrin
Povertà: presto la Regione affiderà una ricerca sul processo di impoverimento per capirne dinamiche e cause. E’ quanto emerso in Consiglio Valle dalla risposta del presidente della Giunta Erik Lavevaz. A interrogarlo in merito al caro prezzi e all’avanzare della povertà il capogruppo della Lega Vallée d’Aosta Andrea Manfrin.
La premessa
«Gli aumenti stanno colpendo duramente le fasce più deboli della società: nel 2019 erano 1800, oggi sono 3.200 i valdostani sostenuti dal Banco alimentare e il numero non accenna a diminuire, mentre i prezzi di alcuni beni e servizi sono assolutamente fuori mercato come, ad esempio, le tariffe energetiche praticate da certi gestori. Chiediamo se l’Amministrazione abbia l’intenzione di incontrare regolarmente le associazioni dei consumatori per mitigare l’aumento dei prezzi in corso e di organizzare una Commissione prezzi per il monitoraggio sul loro andamento, difendendo i consumatori dagli aumenti immotivati. Avete in previsione di realizzare anche uno studio sulla povertà nella nostra regione in modo da poter intervenire con adeguate misure di contrasto, visto che l’ultimo è stato fatto nel 2009?»
La risposta
Il Presidente della Regione, Erik Lavevaz, nel confermare l’impegno a incontrare periodicamente le associazioni di consumatori, ha ricordato che «a livello nazionale, esiste l’Osservatorio prezzi e tariffe gestito dal Ministero dello sviluppo economico che rileva e monitora periodicamente l’andamento dei prezzi. Per quanto concerne la nostra Regione, abbiamo la legge del 2004 che si occupa di tutela di consumatori e utenti che ha previsto l’istituzione di un apposito organo collegiale, il “Comitato regionale consumatori e utenti” nominato a ogni inizio di Legislatura. Tra i suoi compiti, c’è anche quello di esprimere pareri in merito sulle misure necessarie a garantire la corretta applicazione dei prezzi dei prodotti al consumo e delle tariffe dei servizi».
Sulla questione dello studio sulla povertà, il presidente Lavevaz ha precisato: «L’amministrazione sta già lavorando in questa direzione. La Giunta regionale ha deciso di affidare un incarico professionale di collaborazione tecnico-scientifica per la redazione di una ricerca sul processo di impoverimento in atto sul nostro territorio e per la collaborazione con il Dipartimento politiche sociali nella stesura del Piano regionale per il contrasto alla povertà 2023-2025».
La replica
Il Capogruppo Manfrin si è dichiarato soddisfatto dalla risposta: «Bene per l’incontro periodico tra Regione e associazioni di categoria e per la volontà dichiarata di contrastare le speculazioni sui prezzi. Sono anche lieto di sapere che è in fase di conferimento l’incarico per lo studio sulla povertà nel nostro territorio: per contrastare questa povertà ormai galoppante, è essenziale conoscere le fasce di popolazione su cui intervenire e con quali misure specifiche.»