Arte, musica e sport per coinvolgere le nuove generazioni
Finanziati cinque progetti che coinvolgono i giovani tra i 14 e i 29 anni per contrastare i fenomeni di disagio e i comportamenti a rischio delle nuove generazioni
Arte, musica e sport per coinvolgere le nuove generazioni.
Finanziati cinque progetti che coinvolgono i giovani tra i 14 e i 29 anni per contrastare i fenomeno di disagio e i comportamenti a rischio delle nuove generazioni.
«In un contesto così difficile, la cosa più difficile è capire cosa fare per il mondo giovanile» dice l’assessore alle politiche giovanili, Luciano Caveri.
«Un ambito su cui dobbiamo porre un’attenzione crescente per un numero decrescente di giovani – aggiunge Caveri -. Abbiamo avuto i risultati di studi scioccanti, in futuro avremo una società molto vecchia e pochissimi giovani a cui si sommano fenomeni di degrado giovanile manifestatisi anche qui in alcune situazioni».
«La politica deve sempre più tenere conto del mondo giovanile e del ruolo importante del fertile mondo dell’associazionismo e delle cooperative che hanno da sempre un occhio di riguardo verso questa fascia di età» conclude l’assessore Caveri.
Ed è proprio alle associazioni che si rivolgeva l’avviso pubblico 1-2022 , che ha messo a disposizione 27.988 euro per finanziare progetti rivolti ai giovani valdostani tra i 14 e i 29 anni, per contrastare i fenomeni di disagio giovanile e comportamenti a rischio.
Nove i progetti arrivati, sette sono stati ammessi alla graduatoria, quattro finanziati e uno finanziato parzialmente.
L’avviso chiedeva proposte per diversi ambiti di interventi: Arte e Sport (3 progetti arrivati), Musica e Sport (2) e Arte e Musica (4).
Tra questi sono state selezionate cinque proposte, elaborate dalle associazioni Terra Terra, Altitudini, Solal fermenti culturali, Memoria Impegno Azione e ADB di Gignod, da portare a termine entro il mese di marzo 2023.
I progetti
I progetti selezionati sono stati presentati questa mattina al Conservatoire de la Vallée d’Aoste accompagnati da due brevi esecuzioni alle percussioni di Fabio Saccavino e Alessio Pressendo.
Ri-Scatti sportivi
Primo progetto selezionato è ri-Scatti Sportivi dell’associazione Terra Terra, assente alla presentazione, che ha ottenuto un contributo di 6 mila euro.
Ri-Scatti Sportivi – emozioni in movimento tra natura e avventura propone un laboratorio fotografico e diverse attività all’aria aperta dall’arrampicata sportiva all’escursionismo, dalla slackline alle ciaspole fino allo yoga.
Sono previsti 15 incontri, da ottobre 2022 a febbraio 2023, dai 14 ai 20 anni, il progetto terminerà con una mostra fotografica itinerante con i migliori scatti dai partecipanti.
Esplor Art
Giulia Macello Violetta e Marta Mcilduff hanno illustrato Esplor Art, promosso dall’associazione culturale Altitudini, secondo classificato (5.700 euro).
«Un workshop diffuso di tre giorni, in vari luoghi della città con conclusione alla Cittadella dei Giovani all’inizio di settembre, rivolto ai giovani tra i 17 e i 24 anni» spiegano.
Fulcro del progetto un gruppo di giovani che si stanno formando artisticamente in diverse città europee, tra Francia, Belgio, Italia e Paesi Bassi, che si ritrovano ad Aosta per restituire e condividere pratiche artistiche con ragazzi e ragazze del territorio.
Passioni
L’associazione culturale Solal fermenti culturale propone Passioni – Suoni, segni e idee per coltivare il futuro, terzo classificato (6 mila euro).
«Passioni – spiega la presidente di Solal, Francesca Schiavon – è rivolto ai giovani tra i 14 e i 29 anni con una serie di laboratori multidisciplinari di musica, teatro, fotografia, scrittura e Officina delle idee, un laboratorio filosofico, per approfondire i grandi temi che interrogano i ragazzi con diverse tecniche espressive espressive».
Passioni è un progetto aperto a tutti, inclusivo, per parlare di sviluppo sostenibile, rapporto tra essere i umani e ambiente, inclusione sociale, affettività e sentimenti che porterà a uno spettacolo finale per mettere a frutto le conoscenze acquisite.
Photobike Project
L’associazione ADB di Gignod promuove il percorso formativo ed esperienziale Photobike Project (quarto con 6 mila euro), rivolto ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni, come spiegano Piera Cerise e Maria Garrone.
«Una serie di pedalate sul territorio per scovare scorci da fotografare che possano raccontare una storia» dice Garrone. I ragazzi saranno accompagnati da un esperto che darà i consigli per un utilizzo più performante del proprio smartphone, come una vera macchina fotografica digitale.
Quattro i temi da sviluppare sui percorsi:
- Uomo, territorio e tradizioni
- L’acqua
- Le forme della natura
- Uno sguardo d’insieme: i panorami
Il progetto si svilupperà tra settembre e dicembre e terminerà con una mostra.
La libertà corre sui pedali
Donatella Corti ha illustrato La libertà corre sui pedali, il progetto dell’associazione Mia (Memoria, impegno, azione, il braccio operativo dell’associazione Libera VdA) per la realizzazione di un cortometraggio sulle imprese di Gino Bartali, “Giusto tra le nazioni”.
Progetto che ha ottenuto un finanziamento residuo ma che sarà comunque portato avanti dall’associazione.
«Con questo progetto vogliamo unire l’impegno per lo sport all’impegno etico – spiega Corti -, cogliendo la suggestione della Uisp di occuparci della vicenda di Bartali che con la sua bicicletta salvò diversi ebrei».
Dopo le varie fasi di raccolta materiale e realizzazione del cortometraggio, anche grazie a un seminario sulle tecniche di scrittura di un cortometraggio, il prodotto finale sarà messo a disposizione delle scuole e parteciperà al bando annuale Digital e Public History dell’Università di Modena.
(erika david)