Riforma elettorale e referendum, la mozione di Pcp e FI «è inammissibile»
Lo ha comunicato il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin
La mozione presentata da Progetto civico progressista e Forza Italia è «inammissibile». E’ quanto ha comunicato nella serata di lunedì 4 luglio il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin, ai consiglieri Chiara Minelli, Erika Guichardaz, Pierluigi Marquis e Mauro Baccega. L’iniziativa mirava a impegnare l’Assemblea a deliberare sulla richiesta di referendum consultivo sulla proposta di legge di riforma del sistema elettorale valdostano, avanzata dal Comitato per la riforma elettorale e sottoscritta da 3.363 elettori.
Secondo Bertin, però, la mozione in esame «non rientra nella definizione riportata all’articolo 101» del Regolamento interno del Consiglio Valle.
«Il suo contenuto – scrive il presidente – la trasforma in una proposta di deliberazione del Consiglio regionale, in contrasto con il disposto normativo» della legge regionale che stabilisce «forma, procedimento e quorum per la proposta di deliberazione consiliare in merito all’effettuazione del referendum consultivo di iniziativa popolare».
La mozione non sarà quindi iscritta all’ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio regionale, convocato per mercoledì 13 e giovedì 14 luglio.
(f.d.)