Tragedia della Marmolada, il presidente Erik Lavevaz: «Segnerà la memoria delle Alpi»
Il bilancio delle vittime è salito a sette
«L’imponente distacco di ghiaccio della Marmolada segnerà la memoria delle nostre Alpi, chiedendoci oggi di stringerci alle famiglie delle vittime e di rappresentare la nostra partecipazione e il nostro cordoglio per la sofferenza subita». A dirlo il presidente della Regione Erik Lavevaz, che ha inviato un messaggio di solidarietà al presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e al presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, per la tragedia di ieri sulla Marmolada. Il bilancio delle vittime è salito a sette.
La tragedia della Marmolada
La tragedia è avvenuta domenica. Un distacco di roccia a Pian dei Fiacconi ha provocato l’apertura di un crepaccio sul ghiacciaio. L’allarme è stato dato intorno alle 13.45. La valanga di neve, ghiaccio e roccia nel suo passaggio di circa due chilometri lungo il versante trentino ha coinvolto anche il percorso della via normale. In quel momento vi si trovavano delle cordate. Proprio sabato in cima alla Marmolada era stato registrato il record di temperature. Il termometro segnava circa 10 gradi.
Le parole di Lavevaz
Il presidente ha poi aggiunto. «Per mio tramite, i Valdostani e il Governo regionale vogliono anche esprimere il forte senso di vicinanza e di solidarietà rivolto alle vostre comunità colpite dalla tragedia, testimoniando ancora una volta la fragilità delle montagne che ci accomunano e che richiedono attenzione, riconoscimento e impegno affinché possano continuare a costituire un fattore di sviluppo e di crescita nel rispetto della piena sostenibilità; per le nostre valli e per il nostro Paese».
(re.aostanews.it)