Operazione Undertaker, la Cassazione annulla una condanna
Assolto in via definitiva Valer Chenal, operatore della camera mortuaria dell'Ausl VdA
La Cassazione ha annullato senza rinvio “perché il fatto non sussiste” la sentenza di condanna (formulata dalla Corte d’appello di Torino) nei confronti di Valter Chenal (60enne di Pollein).
Difeso dagli avvocati Davide Sciulli e Jacques Fosson, l’operatore della camera mortuaria dell’Ausl VdA era stato condannato per corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio. I fatti, risalenti al 2019, erano emersi nell’ambito dell’inchiesta Undertaker condotta dai Carabinieri su presunte somme versate da un impresario funebre a favore dei necrofori dell’ospedale Parini di Aosta affinché invitassero i famigliari dei defunti a rivolgersi a quell’azienda.
Il processo
In primo grado Chenal aveva scelto il rito abbreviato ed era stato condannato a 1 anni e 11 mesi. Verdetto sostanzialmente confermato in appello.
Come detto, però, la Cassazione ha ribaltato la sentenza assolvendo (in via definitiva e con formula piena) l’imputato.
(f.d.)