Gressoney-Saint-Jean: dopo due anni di stop torna la Bierfest, 15 mila litri da spillare
Oggi, giovedì 23 giugno, cerimonia di apertura della botte della Kübacher Bier, la birra del barone Beck Peccoz, appositamente importata dalla Germania
Gressoney-Saint-Jean: dopo due anni di stop torna la Bierfest, 15 mila litri da spillare.
Da tradizione, è l’appuntamento che ogni anno inaugura l’estate nella Valle del Lys.
Dopo due anni di stop, l’amata Bierfest, la festa della birra di Gressoney-Saint-Jean, torna alla ribalta, con quattro giornate a suon di musica, buon cibo e litri di Kübacher Bier, pronta da spillare.
L’appuntamento è a partire da quest’oggi, giovedì 23 a domenica 26 giugno, nel padiglione allestito nel piazzale del Weissmatten.
Bierfest: una corsa contro il tempo
«È stata una corsa contro il tempo – racconta Amando Barell, presidente del gruppo folkloristico “Greschoney Trachtengruppe” che da sempre si occupa dell’organizzazione della kermesse. -.
Per via delle restrizioni dovute al Covid ancora in vigore, fino a metà marzo non eravamo così sicuri di riuscire a riorganizzare la festa, poi con la conferma del venir meno della mascherina obbligatoria e del green pass ci siamo subito messi in moto con l’organizzazione. Di solito iniziamo a gennaio con i preparativi, ma devo dire che nonostante il poco tempo ce l’abbiamo fatta».
Bierfest: il programma
La festa debutterà oggi, giovedì 23, alle 17, con la cerimonia di apertura della botte.
Sarà svelato anche il logo, stampato sui quasi 9.000 boccali, che accompagnerà la festa.
«Quest’anno – spiega Barell- non è stato disegnato dagli studenti della scuola media del paese perché non siamo riusciti ad organizzare il tradizionale concorso, ma a realizzarlo è stato un autore locale che ce lo ha preparato in appena 12 ore e il cui nome rimarrà segreto fino a giovedì».
La serata proseguirà a ritmo di musica, in compagnia dell’orchestra “Luigi Gallia”.
La giornata di venerdì 24 sarà invece dedicata alla festa patronale di San Giovanni.
Alle 10.30, nella chiesa parrocchiale, sarà celebrata la messa del patrono.
Seguiranno la processione in costume walser e il pranzo al padiglione. Il pomeriggio sarà allietato dai gruppi “Le comité des traditions valdôtaines”, “Greschoney Trachtengruppe” e “Walserjunge musikanten”, mentre alla sera toccherà all’orchestra “Enrico Negro” aprire le danze.
Sabato il padiglione aprirà alle 15, a salire sul palco saranno “Giuliano e i baroni”, mentre domenica, ultimo giorno di festa, l’intrattenimento musicale è affidato a “La cûrva street band, che sfilerà per le vie del paese fin dalle 10.50 del mattino.
Il padiglione aprirà alle 12, mentre la serata finale sarà in mano all’orchestra “I kiss”.
Tutte le sere e il venerdì e la domenica anche a pranzo, il il ristorante del padiglione proporrà un menù a base di grigliata mista, polenta, patatine fritte, pollo alla birra, würstel e crauti.
Bierfest a Gressoney: 15 mila litri da spillare e 150 volontari
Vera protagonista della festa sarà la birra del barone Beck-Peccoz, importata appositamente dalla Germania, che arriverà a Gressoney giovedì alle 13 e sarà venduta nei classici boccali da un litro al costo di 12 euro.
«Ne abbiamo ordinati 15.000 litri- afferma il presidente del gruppo folkloristico -, mille litri in più rispetto al passato perché ci aspettiamo un’affluenza maggiore rispetto alle passate edizioni, la gente ha voglia di tornare ad uscire e divertirsi».
Anche la famiglia della Bierfest è cresciuta.
«Quest’anno possiamo contare su 150 volontari – aggiunge -, venti in più dell’ultima edizione, si tratta di giovani leve che in questi due anni sono cresciute e che con tanto entusiasmo ci stanno dando una grossa mano».
Come per le passate edizioni, sarà allestito un campo tende nell’area verde dietro al bar Sport, mentre nelle serate di venerdì e di sabato sarà attivo un servizio navetta gratuito con percorso circolare padiglione-campo tende- parcheggi.
Nella foto in alto d’archivio, boccali di birra pronti per brindare.
(martina praz)