Quart: lacrime e un tappeto di fiori per l’ultimo saluto a Pasqualino Stranges
Il 46enne ha perso la vita giovedì scorso precipitando con il suo tir dal ponte di Pontey
In tanti hanno voluto salutare per l’ultima volta Pasqualino Stranges. Nella mattinata di martedì 21 giugno, un cielo livido e qualche goccia di pioggia hanno accompagnato l’ultimo viaggio terreno dell’autotrasportatore di 46 anni morto giovedì scorso precipitando con il suo tir dal ponte di Pontey.
Il funerale
Sul selciato davanti alla chiesa di Quart, una folla emozionata (con il sindaco Fabrizio Bertholin e altri amministratori locali in prima fila) si è stretta intorno ai familiari di Pasqualino; la moglie Katia Mean (che è consigliera comunale) e le figlie.
Tutti hanno voluto omaggiare ancora una volta quell’uomo generoso e disponibile scortando il feretro in legno coperto da rose e girasoli.
«Oggi vogliamo salutare Pasqualino con la preghiera e il silenzio – ha detto don Sergio Rosset nell’omelia -. Siamo qui per dirgli grazie per tutto quello che ha fatto per la sua famiglia e per tutta la comunità».
Il ricordo
In un’intervista pubblicata su Gazzetta Matin in edicola da lunedì 20 giugno, il consigliere comunale Paolo Blua – consigliere comunale, amico e vicino di casa del 46enne deceduto – aveva spiegato: «Pasqualino era davvero una splendita persona, di una generosità speventosa. Penso fosse impossibile non andare d’accordo con lui. Amava tantissimo la sua famiglia e non faceva mai mancare nulla alle sue figlie».
E il 46enne, grande appassionato di motori, era molto attivo anche sul territorio di Quart. «Se c’era bisogno di aiuto lui si metteva sempre a disposizione per le attività organizzate dalla Pro loco o dal Comune – aveva aggiunto Blua -. Sicuramente era una persona ben voluta da tutti, sempre di buon umore».
(f.d.)