Pollein: tanta commozione per l’ultimo saluto a Marco Cattarinussi
Il 50enne di Aosta ha perso la vita venerdì scorso in un incidente in moto
Tanta commozione, martedì 14 giugno, per l’ultimo saluto a Marco Cattarinussi, il 50enne aostano morto venerdì scorso in un incidente stradale a Gignod. Numerosi i presenti, troppi per la chiesa di Pollein.
Il feretro di Marco, accompagnato da un mazzo di rose rosse, è stato benedetto da don Isidoro. «Siamo qui per salutare Marco – ha detto il sacerdote -. Siete venuti in tanti per essere vicini a lui e a chi rimane, cioè ai familiari e ai suoi affetti. Il cielo in questo momento si spalanca e le nostre parole raggiungeranno Dio».
Nell’omelia, il parroco ha ricordato più volte il «sorriso di nostro fratello Marco, che sarà sempre con noi», rivolgendosi poi ai figli del 50enne nel tentativo di alleviare il loro dolore.
Chi era
Ascensorista di professione da oltre 20 anni, Marco Cattarinussi aveva tre figli: Amanda, Martina e Samuele.
«Era un burlone, scherzava e rideva sempre – aveva ricordato la sorella Stefania in un’intervista pubblicata su Gazzetta Matin in edicola da lunedì 13 giugno -. Marco aveva la battuta pronta in ogni occasione».
Il suo sorriso contagioso, però, si è tragicamente spento intorno alle 18 di venerdì scorso, quando la sua Aprilia Pegaso 650 si è scontrata con una Citroen Nemo sulla Statale 27.
Sull’incidente indaga la Procura della Repubblica di Aosta.
(f.d.)