Elezioni RSU Grand Hôtel Billia: la UILTuCS fa ricorso
Il sindacato rossonero ha presentato un esposto alla commissione dei garanti dell'ispettorato del lavoro di Aosta
«Omissioni nel rispetto delle regole». Questa la motivazione che ha spinto la UILTuCS Valle d’Aosta a inoltrare ricorso alla commissione dei garanti dell’Ispettorato del lavoro di Aosta in merito alle elezioni delle RSU interne al Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent, avvenuto lo scorso 20 maggio.
Il ricorso
Il ricorso riguarda la presentazione della lista da parte della ULAS, che secondo UILTuCS non solo sarebbe «un’organizzazione non firmataria dei Contratti collettivi di lavoro», ma non avrebbe nemmeno rispettato le «norme previste dall’accordo interconfederale per la costituzione delle RSU del 27 luglio 1994».
«Non è una condizione di parte»
Il segretario UILTuCS, Raffaele Statti, evidenzia poi come «il ricorso non rappresenta una condizione di parte – sottolinea -, in quanto le elezioni hanno comunque premiato la UILTuCS con un proprio rappresentante eletto. Si tratta però di omissioni nel rispetto delle regole».
La Casinò spa, però, ha confermato la validità delle Rsu.
«In assenza di una comunicazione da parte delle organizzazioni sindacali per confermare tale validità – continua Statti -, come peraltro previsto proprio dall’accordo e dai contratti di lavoro nazionali. Hanno preso atto delle decisioni trasmesse dalla commissione elettorale, riconoscendo la proclamazione degli eletti».
«Doppia anomalia»
Insomma per UILTuCS all’anomalia «esercitata dalla commissione – conclude Statti – se ne aggiungerebbe un’altra, legata al riconoscimento delle RSU da parte dell’azienda. Per questo abbiamo presentato ricorso, auspicando che la commissione dei garanti (la pronuncia è prevista per il 15 giugno ndr.) possa ricondurre le elezioni nell’alveo della correttezza».
(re.aostanews.it)