Cogne acquisita da gruppo Taiwan, sindacati preoccupati per i lavoratori
I sindacati Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil hanno disertato l'incontro convocato dall'azienda oggi pomeriggio.
Cogne AS acquisita da gruppo Taiwan, sindacati preoccupati per i lavoratori.
I segretari regionali di Fiom Cgil Fabrizio Graziola, Fim Cisl Fausto Renna e Uilm Uil Gabriele Noto non si sono presentati all’incontro convocato dalla Cogne Acciai Speciali alle 14 di oggi, martedì 31 maggio.
All’incontro era presente solo il segretario del Savt Met Giorgio Diémoz.
Sul tavolo, l’accordo con il gruppo di Tawian Walsin Lihwa Corporation che acquisterà il 70% dell’acciaieria della famiglia Marzorati.
Gruppo Taiwan: sindacati preoccupati
«Riteniamo scorretto essere informati all’ultimo minuto di una notizia di questa portata – ha spiegato il segreterio di Fiom Cgil Fabrizio Graziola.
I nostri telefoni sono roventi, i lavoratori hanno appreso della vendita dalla newsletter aziendale.
«Diciamo che le 39 incursioni odierne dei caccia cinesi a Taiwan non ci fanno stare tranquilli – ha detto il segretario di Fim Cisl Fausto Renna.
Non è possibile sapere una informazione del genere quando già la sanno tutti, quando siamo noi a dover mediare.
Il comportamento dell’azienda – non è la prima volta – è inaccettabile e per questo abbiamo comunicato che non avremmo partecipato».
La riunione era stata convocata la scorsa settimana, «mezz’ora di riunione, in modalità mista, presenza e in videoconferenza con all’oggetto ‘comunicazioni organizzative’ – spiegano Graziola, Renna e Noto -.
Pensavamo fosse la comunicazione circa il nuovo direttore di stabilimento, visto a noi, formalmente, nessuno ha comunicato la novità. E invece…»
Gabriele Noto (Uilm Uil) ha spiegato di aver ricevuto numerosi messaggi preoccupati dei lavoratori.
La Cogne Acciai Speciali ha 1078 dipendenti e un indotto di altre 250 persone che hanno saputo da una mail aziendale di essere stati venduti ai cinesi.
Non è giusto.
Il nostro obiettivo è la salvaguardia dell’occupazione.
L’azienda ha sbagliato, i lavoratori non devono essere venduti.
Il modo di agire non è giusto, non si è tenuto conto dei rappresentanti sindacali.
Elezioni RSU: la Cogne Acciai Speciali ci mette in difficoltà
Graziola ha accennato al fatto che lunedì inizieranno le elezioni per il rinnovo delle RSU aziendali, «per colpa dell’azienda siamo in grande difficoltà» – ha detto.
«L’azienda pensa al personale come a dei macchinari» – ha rincarato la dose Fausto Renna.
Sull’ipotesi di proclamare lo stato di agitazione o lo sciopero, i sindacati frenano.
«Dovremo parlare con i lavoratori, la scelta sarà condivisa.
Certamente sarà una scelta forte, non passeremo sopra questo comportamento scorretto».
Renna si dice preoccupato, «a livello nazionale non è una novità l’arrivo di grandi gruppi che poi se ne vanno dove la manodopera costa meno.
Arrivano, acquisiscono il know how, poi si accorgono del costo della manodopera e se ne vanno.
Dal mio canto, ho attivato il sindacato nazionale; parliamo del panorama regionale, ma la portata dell’accordo ha una valenza nazionale».
Cogne AS acquistata da gruppo di Taiwan: l’accordo
L’accordo è stato siglato questa mattina a Taiwan; solo dopo la firma (in attesa delle decisioni dell’antitrust), è stato concordato di diffondere la notizia a mezzo stampa.
La Cogne AS fa sapere che il gruppo Walsin, «in quanto quotato in borsa a Taiwan, ha chiesto a Cogne Acciai Speciali di concordare l’orario di diffusione a mezzo stampa e a qualsiasi livello della notizia, onde evitare speculazioni finanziarie sul proprio titolo: in nessun modo sarebbe stato possibile poterne parlare prima».
L’azienda sottolinea come l’intesa con il gruppo Walsin rappresenti per CAS «un’occasione unica di espansione ulteriore sia verso i mercati già consolidati che verso ulteriori mercati».
Cogne AS e Gruppo Taiwan: le parole del Savt Met
Il Savt Met ha espresso «stupore e perplessità per non aver conosciuto anticipatamente i contenuti dell’acquisizione».
Tuttavia abbiamo partecipato alla riunione convocata per oggi alle ore 14 – spiega il segretario del Savt Met Giorgio Diémoz.
Ci è stato comunicato che c’è stato un accordo di riservatezza perchè la trattativa non fosse compromossa e per evitare speculazioni finanziarie sul titolo – ha spiegato Diémoz.
Alla riunione erano presenti il direttore generale Monica Pirovano e la responsabile delle Riserorse Umane Ilaria Fadda.
«Non conosciamo i termini dell’accordo e certamente dovremo conoscere i dettagli e avere garanzie sul personale attualmente occupato.
I vertici della Cogne AS hanno assicurato che non cambierà nulla nello stabilimento di Aosta.
La gestione resterà la stessa, ovviamente con i dovuti nuovi ingressi nel CdA.
A quanto riferito, il gruppo taiwanese ha interesse a consolidare la propria presenza in America e in Europa, essendo principalmente esclusivamente nei mercati asiatici».
Nella foto in alto, da sinistra Gabriele Noto, segretario Uilm Uil, Fabrizio Graziola (Fiom Cgil) e Fausto Renna, segreterio Uilm Uil.
(re.aostanews)