Monte Bianco, escursionisti trovano il cadavere di un uomo
La salma giaceva ai piedi della via ferrata che porta al rifugio Monzino; secondo una prima ricostruzione sarebbe morto a causa di una caduta
Due escursionisti hanno trovato, nella mattinata di sabato 28 maggio, il corpo senza vita di un uomo. La salma era ai piedi della via ferrata che porta al rifugio Monzino, sul massiccio del Monte Bianco.
A quanto si apprende, l’uomo aveva con sé i documenti. Si tratta di un 43enne francese di origini dello Sri Lanka; i familiari stanno raggiungendo la Valle d’Aosta per il riconoscimento ufficiale. Dell’uomo non si avevano notizie da giorni e la sua scomparsa era stata segnalata il 21 maggio alle autorità francesi.
Secondo una prima ricostruzione, l’escursionista – che era privo dell’attrezzatura idonea – sarebbe precipitato mentre affrontava la via ferrata. Gli uomini del Sagf, tuttavia, non escludono nemmeno l’ipotesi secondo cui l’uomo sarebbe stato colpito da alcuni sassi caduti dalla parete.
Il medico legale ha certificato che la causa della morte è un politrauma alla testa.
Sul posto è intervenuto l’elicottero del Soccorso alpino valdostano insieme ai finanzieri del Sagf di Entrèves. La salma è stata trasportata nella camera mortuaria di Courmayeur.
(f.d.)