Quadro di Ligabue sequestrato al Forte di Bard: due indagati per ricettazione
Secondo gli inquirenti, la struttura sarebbe parte lesa nella vicenda
La Procura della Repubblica di Aosta ha iscritto due persone nel registro degli indagati relativo all’inchiesta sul quadro di Antonio Ligabue che, secondo la denuncia di una donna, sarebbe stato rubato nel 1991.
Ricettazione: è questa l’ipotesi di reato che il pm Giovanni Roteglia contesta ad Alessandro Parmiggiani (di Reggio Emilia) e a Patrizia Lodi (Parma). Si tratta rispettivamente del curatore della mostra in cui era esposto il quadro “Autoritratto con spaventapasseri” e di una gallerista.
La mostra
La mostra in questione, intitolata “Antonio Ligabue e il suo mondo”, era stata venduta al Forte di Bard. E proprio lì una donna avrebbe riconosciuto in quell’opera il quadro che le era stato rubato nel 1991 in una villa di Boretto (Reggio Emilia).
I due indagati, però, non sono sospettati di aver avuto a che fare con il furto del quadro. Le accuse, infatti, riguardano il fatto che, per la Procura, non sarebbero stati eseguiti i controlli necessari per valutare la provenienza dell’opera.
L'”Autoritratto con spaventapasseri” era stato sequestrato dai Carabinieri del Nucleo tutela dei beni culturali di Monza. Il Forte di Bard, ritiengono gli inquirenti, sarebbe parte lesa in questa vicenda.
(f.d.)