Reddito di cittadinanza: ad Aosta solo 13 su 318 percettori coinvolti nei Progetti utili alla comunità
Per l'interrogante Andrea Manfrin «uno spaccato desolante»
Reddito di cittadinanza: ad Aosta solo 13 su 318 percettori coinvolti nei Progetti utili alla comunità. E’ quanto emerso dalla risposta dell’assessore alle Politiche sociali Roberto Barmasse a un’interrogazione del capogruppo della Lega Andrea Manfrin che, in aula ha ricordato come i beneficiari siano tenuti a svolgere nel Comune di residenza almeno 8 ore settimanali di lavoro per la comunità.
Il punto
In Valle d’Aosta i percettori sono oltre tremila di cui 300 nel capoluogo ma solo il Comune di Aymavilles ha attivato i Puc, mentre nel Comune di Aosta non ci sono progetti attivati.
L’assessore alle politiche sociali ha riferito che i percettori di Reddito di cittadinanza residenti nel comune di Aosta, al 18 maggio 2022, erano 318 e ha precisato che non tutti i beneficiari possono essere coinvolti nei Puc.
Gli esenti
Il decreto legge prevede infatti dei casi di esclusione o esonero dall’obbligo di partecipazione: avere meno di 18 anni; avere già un’occupazione; frequentare un regolare corso di studi o di formazione; avere un’età pari o superiore a 65 anni; avere disabilità; essere impegnati in attività lavorative per oltre 20 ore settimanali; essere componenti di un nucleo familiare con carichi di cura di minori di tre anni di età (solo per un componente per nucleo) o di persone con disabilità grave o non autosufficienti. Tali condizioni vengono verificate dal servizio sociale e dai centri per l’impiego territoriali che poi provvedono all’eventuale abbinamento ai progetti utili alla collettività attivati dai rispettivi Comuni.
I progetti di Aosta
L’assessore Barmasse, ha precisato che il Comune di Aosta non ha ancora attivato i Puc, ma ha previsto cinque progetti che coinvolgeranno contemporaneamente circa 13 persone. I progetti avranno la durata di tre mesi circa e verranno riproposti, compatibilmente con l’andamento pandemico, ogni tre mesi, al fine di coinvolgere ulteriori percettori del Reddito di cittadinanza. Queste attività saranno avviate a seguito della loro approvazione con provvedimento del dirigente comunale competente. Ulteriori progetti, in altri ambiti di attività, potranno essere avviati nei prossimi mesi dal Comune del capoluogo, compatibilmente con l’andamento della pandemia.
Il capogruppo Manfrin ha evidenziato che i dati forniscono uno spaccato desolante visto che su 318 percettori solo 13 persone parteciperanno ai puc nel Comune di Aosta.