Operaio morto a Ollomont, dissequestrato il cantiere nella casa della ministra Cartabia
La procura di Aosta ha disposto il dissequestro della casa di villeggiatura dove il 3 maggio perse la vita Costantin Cobanel
Operaio morto a Ollomont, dissequestrato il cantiere nella casa della ministra Cartabia.
La procura di Aosta ha disposto il dissequestro della casa di villeggiatura dove il 3 maggio perse la vita Costantin Cobanel.
Il provvedimento è stato firmato dal pm di Aosta, Francesco Pizzato, che ha disposto il dissequestro del cantiere.
Alla casa vacanza della ministra Marta Cartabia stava lavorando l’operaio Costantin Cobanel che il 3 maggio è stato colpito a morte da una putrella metallica.
Sotto sequestro erano finiti l’autorimessa e un’area sterna dove si stava lavorando per ampliare l’ingresso.
In seguito ai sopralluoghi effettuati dai periti è stato possibile togliere i sigilli al cantiere.
Secondo il consulente della famiglia di Cobanel ci sarebbe un’operazione non corretta all’origine dell’incidente.
Al momento dell’incidente, secondo gli inquirenti, insieme a Cobanel c’era solo Massimo Facchini, titolare della ditta di Gignod incaricata dei lavori e unico indagato nell’ambito dell’inchiesta per omicidio colposo.
La relazione degli ingegneri incaricata dalla procura di Aosta hanno 60 giorni di tempo per consegnare la loro relazione.
(re.aostanews.it)