Courmayeur fa suonare l’estate: «ascolta la mia musica»
Presentata a Milano la stagione estiva di Courmayeur che si affida al produttore Max Casacci per una rivoluzionaria campagna promozionale con i suoni della natura
Courmayeur fa suonare l’estate: «ascolta la mia musica»
Presentata a Milano la stagione estiva di Courmayeur che si affida al produttore Max Casacci per una rivoluzionaria campagna promozionale con i suoni della natura.
Max Casacci e la mucca Yvonne
La montagna non è solo silenzio e quiete, la montagna ha dei suoni ben precisi e per un mago del suono come Max Casacci, chitarrista, produttore e fondatore dei Subsonica, che ai suoni della natura ha dedicato un intero album senza alcuno strumento musicale, è bastato accendere il microfono per catturarli, farne una hit elettro-dance (naturale) da ballare.
La colonna sonora di Courmayeur
Max Casacci e Raffaella Scalisi alla presentazione di Milano
La colonna sonora di Courmayeur è stata svelata questa mattina a Milano, in apertura della conferenza di presentazione degli eventi estivi.
«Abbiamo voluto lavorare partendo da un’ispirazione dell’estate scorsa con Vivo Verde, la rassegna di Massimiliano Finazzer Flory – spiega la manager di Csc Raffaella Scalisi -. Era ospite Max Casacci che da anni lavora sull’elaborazione dei suoni presi dall’ambiente e dalla natura. Da questa performance è nata l’idea di lavorare ancora con Casacci, abbiamo pensato di regalare a chi ci segue un’esperienza musicale unica, speciale, inedita come è la vacanza di Courmayeur».
Una richiesta quella del Centro servizi Courmayer che Casacci ha accolto con sorpresa ed entusiasmo.
«È sorprendente una richiesta di questo tipo, ha un respiro europeo, internazionale, inconsueto per una località italiana – dice il musicista -, un plauso va senz’altro al gruppo di lavoro che ha lavorato su questa idea, c’è bisogno di azioni di questo tipo».
La richiesta dunque era di «trasformare l’ambiente naturale di Courmayeur in un brano musicale e uscire dallo stereotipo di una montagna di isolamento, quiete, silenzio, proponendo una versione più dinamica – spiega Casacci -, più simile a una vacanza di tipo balneare».
Da qui è partita la ricerca di elementi sonori che dessero carattere e ritmo a Courmayeur.
«Ho passato una giornata intera a vagare con microfoni in giro per Courmayeur cercando di individuare un elemento ritmico che mantenesse la riconducibilità all’ambiente montano e l’ho trovato nelle balle di fieno. Ho provato a trasformarle in un bit, la cosa che può rendere dinamico un luogo».
Alla paglia, dal suono più fresco e morbido, al fieno, più caldo e profondo, Casacci ha man mano aggiunto il gorgoglio del ruscello, i campanacci di Fiorella, la corteccia percossa, i rami spezzati, fino a catturare «i canti degli uccelli del bosco dall’incedibile varietà timbrica, fino al muggito di Yvonne, la star di questo lavoro».
Il risultato è un brano di circa 4 minuti da ballare che unisce varie tracce e che sarà possibile ascoltare sui social o scansionando appositi Qr Code disseminati nelle città sottoforma di guerrilla marketing.
Il sound della Courmayeur estiva.
L’estate di Courmayeur
L’estate di Courmayeur prenderà ufficialmente il via con il Welcome Summer del 25 e 26 giugno.
Torna il Green Weekend, la due giorni di chiusura totale alle auto delle valli Vény e Ferret che saranno raggiungibili a piedi o in e-bike per approfittare di un bouquet delle numerose offerte che la località propone per tutta la stagione.
In Val Ferret ci sarà, come lo scorso anno, un percorso gourmet con un piatto diverso proposto dai vari operatori della vallata.
Anche la Val Vény proporrà quest’anno un viaggio nel gusto con un percorso tra i produttori locali che proporranno le loro specialità in stand allestiti in prossimità dei ristori della vallata. Gli stessi produttori che animeranno il Courmayeur Food Market settimanale e che saranno protagonisti de Lo Matsòn , l’importante evento enogastronomico di fine estate.
Un momento del Green Weekend delo scorso anno Ph. Courtesy of Courmayeur Mont Blanc
Un’estate all’insegna della musica che proporrà la terza edizione di Vivo Verde con Giovanni Allevi, Angelo Branduardi e il Coro del Loggione della Scala e il ritorno di una tappa di Aosta Classica, da Aosta ai Quattromila, con un artista ancora da svelare.
Il 26 giugno anche Musicastelle torna a Courmayeur con il concerto di Fulminacci in Val Vény, esmpre nell’ambito del Green Weekend.
Tra le novità, dal 2 luglio sarà aperta la funivia della Val Vény, «un cambiamento importante per la fruizione della vallata e di una parte del comprensorio sciistico in versione estiva» spiega Raffaella Scalisi.
Confermata l’apertura della piscina alpina di Plan Chécrouit, sempre dal 2 luglio ed eccezionalmente in occasione del Green Weekend.
Tornano poi gli incontri con l’autore della biblioteca di Courmayeur, le rassegne culturali e di attualità, gli incontri con gli alpinisti.
Un anticipo dell’estate sarà completamente all’insegna del grande sport, come ha sottolineato il sindaco di Courmayeur, Roberto Rota.
«Gli alberghi apriranno i primi di giugno per ospitare i Campionati italiani di scherma e i Master sempre di scherma, a seguire avremo la gran fondo di ciclismo La Montblanc, un evento di mountain bike a significare che Courmayeur è anche sport» dice Rota.
L’invito del sindaco, ricordando le meraviglie delle due valli «due grandi polmoni molto diverse tra loro», e il salotto buono di via Roma dove non mancano boutique per lo shopping e locali per celebrare il rito dell’aperitivo, è di venire a Courmayeur sempre.
«Non concentratevi nelle settimane centrali dell’estate. Courmayeur è bellissima a giungo, bellissima a settembre e bellissima anche a ottobre».
Il calendario completo degli eventi è disponibile qui.
(erika david)