Scuola, La Commune à l’Ecole: primo premio alle scuole di Oyace e Challand-Saint-Victor
I bambini della scuola dell'infanzia hanno approfondito la conoscenza delle associazioni del territorio mentre i bambini della primaria hanno pensato a come rendere il loro Comune 'a misura di bambino'.
Scuola, La Commune à l’Ecole: primo premio alle scuola di Oyace e Challand-Saint-Victor.
Sono la classe unica della scuola dell’infanzia di Oyace (istituzione scolastica Grand-Combin) e le pluriclassi della primaria di Challand-Saint-Victor ad aggiudicarsi il primo premio del concorso ‘La Commune à l’Ecole’.
Le pluriclassi di Challand-Saint-Victor
La consegna dei riconoscimenti si è tenuta oggi, martedì 17 maggio al salone Viglino di palazzo regionale, con la partecipazione dei bambini, dei sindaci, dirigenti scolastici e insegnanti referenti del progetto di educazione civica promossa dal Consiglio regionale e dal Celva.
Sono 17 i progetti analizzati dalla Commissione: 9 sono stati presentati da scuole dell’infanzia, 8 da scuole primarie.
Una Commissione ha valutato i sei migliori lavori, tre per la scuola primaria e tre per la scuola dell’infanzia
Lavori che, anche facendo tesoro di quanto appreso nei lunghi mesi di emergenza sanitaria, sono stati fortemente improntati alla outdoor education e all’utilizzo delle nuove tecnologie attraverso la creazione di filmati, piccoli spot e libri digitali.
La Commune à l’Ecole: scuola dell’infanzia
Terzo premio alle sezioni A e B della scuola di Plan Félinaz dell’istituzione scolastica Mont-Emilius 3.
L’insegnante Monica Carradore
Come ha spiegato l’insegnante Monica Carradore, dopo aver conosciuto il Sindaco e la casa comunale, i bambini hanno scelto alcune delle associazioni del territorio (vigili del fuoco, La Gaie Famille e Le Digourdì de Tsarvensou).
Grazie all’aiuto dell’artigiano Fabio Cornaz, i bambini hanno realizzato una scultura in argilla e l’hanno poi donato all’amministrazione comunale.
Secondi classificati le classi A, B e C del plesso di Prati Nuovi dell’istituzione scolastica Elio Reinotti.
L’insegnante Ornella Pramotton ha spiegato il progetto che ha portato alla realizzazione di alcuni spot e cartelloni per conoscere le istituzioni comunali e ha aiutato i vigili del fuoco a farsi conoscere e trovare nuovi volontari.
L’insegnante Ornella Pramotton
Sono stati anche realizzati tre pannelli illustrativi e distribuiti pieghevoli a tutte le classi dell’istituzione scolastica.
Primo premio alla classe unica della scuola dell’infanzia di Oyace.
L’insegnante Mara Samanta ha illustrato il progetto che ha permesso ai bambini di conoscere il Comune, ma anche la collaborazione con gli Alpini del gruppo di Bionaz.
L’insegnante Mara Samanta
I bambini si sono impegnati in un lavoro sui gonfaloni comunali, hanno poi incontrato i vigili del fuoco volontari e hanno visitato il museo degli Alpini di Doues.
Insieme agli Alpini, sono state realizzate due panchine della gentilezza, una di pallet e una fatta di tronchi, colorate poi di viola, il colore della gentilezza e abbellite.
La Commune à l’Ecole: scuola primaria
Terzo premio alle classi II e V del plesso di Moron dell’istituzione scolastica Abbé Trèves.
L’insegnante Annalisa Edifizi ha illustrato il progetto ‘Nuvola di parole’ attraverso il quale i bambini hanno
L’insegnante Annalisa Edifizi
immaginato di trasformare la propria scuola e alcuni edifici del territorio in disuso.
I bambini hanno lavorato su proposte attuabili sia nell’immediato che nel futuro e si sono impegnati in prima persona anche
in piccole azioni migliorative come le fioriere davanti alla scuola, l’insegna della scuola e il murales.
Seconda classificata, la classe V del plesso di Arvier dell’istituzione scolastica Maria Ida Viglino.
Nadyr Benetti
L’insegnante Nadyr Benetti ha spiegato il lavoro della classe che ha proposto di rendere più attrattivo il sentiero che porta alla big bench – la panchina gigante.
I bambini hanno lavorato su tre aspetti: il ru e le antiche corvée, la flora e la fauna e i mulini ma hanno anche potuto conoscere meglio il territorio grazie all’esperienza di un nonno.
Primo premio alle pluriclassi di Challand-Saint-Victor per il progetto di recupero di uno spazio adiacente alla scuola per trasformarlo in orto.
«I temi della sostenibilità e dei cambiamenti climatici hanno ispirato quest’anno le nostre attività – ha spiegato la maestra Nicole Notari.
I bambini hanno individuato lo spazio adiacente alla scuola, gli operai del Comune hanno lavorato per aiutarli a destinare lo spazio a orto e per piantare alcuni alberi da frutta.
Nicole Notari
Qua e là, nelle parti più brulle, i bambini hanno ‘sganciato’ bombe di semi, bombe pacifiche per far crescere fiori anche negli angoli più dimenticati».
Ne è nato anche un libro digitale che spiega il progetto vincente.
La Commune à l’Ecole
L’ambiente ha ispirato i premi della 6ª edizione del Concorso La Commune à l’Ecole.
I premi consistono in un buono per un’escursione didattica guidata sul territorio per i primi classificati.
Per i secondi classificati, una escursione didattica di mezza giornata.
Per le classi terze classificate, il premio è un laboratorio didattico sul tema ambientale, paesaggistico e naturalistico.
La Commune à l’Ecole: soddisfazione dei promotori del Concorso
In rappresentanza del Celva è intervenuto il sindaco di Charvensod Ronny Borbey che ha espresso «soddisfazione per la grande partecipazione alla sesta edizione del Concorso».
«Spero vi siate divertiti, perchè quando ci si diverte si impara meglio e spero che i vostri progetti abbiano ricadute sul territorio – ha detto Borbey.
Riferendosi al fatto di scoprire e conoscere le associazioni del territorio, Borbey ha auspicato «che tra qualche anno, qualcuno di voi sostituisca il sindaco, gli amministratori o che si impegni nelle associazioni del Comune», promettendo novità interessanti per l’edizione del concorso del prossimo anno».
L’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri ha immaginato la Valle d’Aosta «come un arcipelago, dove ognuno dei 74 Comuni ha una sua personalità, e dove anche i bambini, che sono già dei cittadini, hanno diritti e doveri» – ha detto, plaudendo al ritorno dell’educazione civica tra le materie di insegnamento.
Il Presidente del Consiglio regionale Alberto Bertin ha accolto i bambini complimentandosi «per l’impegno e la creatività» auspicando «magari quando sarete un po’ più grandi, di accogliervi per una giornata di formazione sul Consiglio regionale».
Nella foto in alto, la classe di Oyace, prima classificata nella sezione del concorso dedicata alle scuole dell’infanzia.
(cinzia timpano)