Lutto: è morto don Ferruccio Brunod per trent’anni parroco di Saint-Etienne
Nel 2016 ha lasciato il ministero attivo e si è ritirato al priorato di Saint-Pierre
Lutto: nella mattinata del 1° maggio all’ospedale Beauregard è morto don Ferruccio Brunod. Già Vicario generale del Vescovo di Aosta, don Ferruccio è nato a Nus il 21 dicembre 1937 e viene ordinato sacerdote da monsignor Maturino Blanchet il 28 giugno 1962.
Gli incarichi
È vicario parrocchiale a Courmayeur dal 1° settembre 1962 fino al 31 maggio 1965. Dal 1° giugno dello stesso anno è nominato parroco di Saint-Oyen, ministero che svolge fino al 1° settembre 1970 quando diventa direttore spirituale del Seminario maggiore. Svolge questo ministero per un anno soltanto in quanto il 15 dicembre 1971 viene nominato parroco di Santo Stefano in Città.
Nel ministero di parroco di Saint-Etienne, accompagnato da diversi confratelli e in particolare da don Luigi Ronco, don Ferruccio esprime tutta la sua vitalità intellettuale, il suo entusiasmo pastorale, la capacità di allacciare relazioni e di stimolare lo spirito di accoglienza e di solidarietà della carità cristiana.
In quegli anni don Ferruccio è anche Assistente diocesano della Gioventù femminile di Azione Cattolica (1968-1970) e Vice Assistente diocesano del Settore Giovani di Azione Cattolica (1970-1971). Dopo più di trent’anni, il 15 marzo 2003 viene trasferito alla parrocchia di Aymavilles dove rimane parroco fino al 31 dicembre 2016 quando per motivi di salute lascia il ministero attivo e si ritira presso il priorato di Saint-Pierre.
Contemporaneamente don Ferruccio è stato anche parroco di Introd negli anni 2007-2009 e di Rhêmes-Notre-Dame dal 2009 al 2015.
Ad Aymavilles, oltre ad una intensa attività pastorale, don Ferruccio lascia un monumento alla bellezza e alla sua generosità, avendo restaurato, con grande gusto e delicata attenzione, la casa parrocchiale e soprattutto la chiesa, restituita al suo splendore e perfettamente adeguata dal punto di vista liturgico secondo le disposizioni del Concilio Vaticano II.
Giunto al culmine della sua esperienza sacerdotale e nella piena maturità umana e pastorale, il 1° settembre 2012 il nuovo vescovo, sulla scorta della consultazione svolta negli incontri personali con tutti i sacerdoti della diocesi, lo sceglie come vicario generale, incarico che svolge con grande dedizione fino al 27 settembre 2016.
(re.aostanews.it)