Sanità: respinta una mozione sul recupero delle liste d’attesa, per FI «un’occasione persa»
Impegnava il Governo a riportare alla normalità la situazione entro il 31 dicembre 2022
Sanità: respinta una mozione sul recupero delle liste d’attesa, per FI «un’occasione persa». A presentarla in aula i consiglieri azzurri Mauro Baccega e Pierluigi Marquis che chiedevano «l’impegno del Governo regionale per riportare alla normalità la situazione entro il 31 dicembre 2022 perché i valdostani non possono sopportare ulteriori ritardi ed è necessario agire per un cambio di paradigma che porti ad un maggiore impegno nel controllare gli indirizzi dati all’Azienda».
La reazione
La reazione di Forza Italia Valle d’Aosta è arrivata a stretto giro di posta. Così in un comunicato: «Si è deciso di non decidere, di non affrontare alcun approfondimento sul tema e di prendere per buone le rassicurazioni a riguardo dell’assessore Barmasse, che citando dati in buona parte confutati dai sindacati e dalle associazioni a tutela dei degenti e delle loro famiglie, ha affermato che nell’ultimo biennio, quello caratterizzato dalla pandemia, la situazione dello smaltimento delle liste d’attesa sarebbe addirittura migliorata rispetto all’epoca pre-Covid. Una ricostruzione che non corrisponde affatto con la situazione percepita quotidianamente dalle valdostane e dai valdostani, ed è questo l’aspetto che lascia più perplessi. Così come lascia assai perplessi non aver ricevuto alcuna risposta dall’assessore Barmasse circa la fine che hanno fatto i 4,8 milioni di euro stanziati da Roma proprio per abbattere le liste d’attesa. Un desolante teatrino».
Alcuni dati
L’iniziativa prende spunto da una ricognizione dell’azienda Usl secondo la quale al 31 dicembre 2021 rimanevano ancora da recuperare 1.417 ricoveri programmati, 6.702 prestazioni strumentali e visite specialistiche, 1.081 screening per tumore della mammella, della cervice e del colon retto. Il Piano operativo regionale di recupero delle liste d’attesa approvato dalla Giunta a fine gennaio 2022 prevedeva il recupero del 30% di tutte le prestazioni arretrate o sospese entro il 30 giugno 2022, del 40% al 31 ottobre 2022 e dell’ultimo 30% al 31 dicembre.
(re.aostanews.it)