Francofonia: possibile la ridiffusione dei canali di France Télévisions
La petizione per il ritorno alla diffusione dei canali francesi in Valle d'Aosta ha sortito un effetto
Francofonia: possibile la ridiffusione dei canali di France Télévisions. La petizione per il ritorno alla diffusione dei canali francesi in Valle d’Aosta ha sortito un effetto.
Il primo firmatario
«Con Nathalie Bobineau, direttrice dello Sviluppo Internazionale di France Télévisions, che conosceva il dossier, durante una teleconferenza, ho discusso le ragioni e le motivazioni della nostra petizione» fa sapere il primo firmatario Jean Barocco.
«Bobineau mi ha riferito che il dossier ha buone possibilità di essere affrontato positivamente, elaborando un nuovo specifico quadro giuridico e commerciale, tenendo conto delle esigenze della Valle d’Aosta. Una situazione simile esiste già nel Principato di Andorra, dove quasi 15.000 famiglie ricevono tutti i canali di France Télévision».
Il rifiuto
L’ufficio di Presidenza del Consiglio regionale ha dichiarato irricevibile la petizione presentata il 29 marzo. «Non è accompagnata – ha detto il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin – né dalle firme dei sottoscrittori, né dalla firma autentica del primo firmatario, né dalle autocertificazioni di nascita o residenza nella regione nonché di cittadinanza italiana dei firmatari».
«Prendiamo atto delle regole previste dai regolamenti del Consiglio Regionale, lo scopo dei 1342 firmatari era, ed è, di sollevare un problema legato alla promozione e alla diffusione della francofonia, elemento fondamentale dell’identità Valdostana, riconosciuta dalla Costituzione Italiana e dalla Statuto di Autonomia» dichiara Barocco.
(re.aostanews.it)